
Coach Massimiliano Ortenzi saluta il pubblico del PalaSavelli che ha gremito gli spalti nella sfida contro Perugia
Sensazioni ancora fortissime dopo quattro set di rarissima intensità emotiva e non solo, in una gara come quella che ha raccontato un PalaSavelli sold out con 3.442 appassionati accorsi per una sfida super. Già raggiungere il palas era un’impresa titanica quasi come quella che attendeva coach Massimiliano Ortenzi e i suoi ragazzi al cospetto dei Campioni d’Italia di Perugia guidati da Angelo Lorenzetti. Ha sfiorato l’impresa di portare la gara al quinto e quindi di prendersi anche un punto, la squadra di casa. Ma l’orgoglio per una gara svoltasi nei dettagli è tutta nelle parole di coach Massimiliano Ortenzi. "Con loro gli errori al servizio ci stanno, se non sei aggressivo e Giannelli ha la palla vicino a rete è difficile stargli vicino. Noi spingiamo molto al servizio e quello non ci è pesato a dire il vero. Ci è pesata qualche occasione dove abbiamo preso qualche palla in difesa verso alla fine: una con Oleg che ha alzato dall’altra parte e una in cui Marchiani non è riuscito ad arrivare per giocarla al meglio. Considerando che siamo arrivati punto a punto alla fine quelle fanno la differenza". Ma va sempre tenuta in considerazione la straordinaria forza della squadra dall’altra parte della rete, con un sestetto da paura, primi in classifica e capaci di essere fortissimi in ogni fase ed in ogni fondamentale della gara. "E’ importante essere consapevoli che giocavamo contro Perugia. Ci eravamo detti che i valori sono diversi, non è un caso che loro sono primi e hanno fatto un percorso di questo tipo. Quindi non dobbiamo andar dietro al fatto che venivamo da tanti risultati. Se la sono guadagnata, hanno giocato una buona pallavolo. La festa è stata bella perché il Palas così pieno, così festoso, è stato qualcosa di assolutamente straordinario. Quindi i nostri ragazzi se li meritano gli applausi perché hanno giocato anche stasera una buona pallavolo. Peccato che Zhukouski sia dovuto uscire perché è un fastidio che non riesce a risolvere, quello ci dispiace particolarmente". Ma si torna subito a pensare in palestra alla terz’ultima di campionato in programma sabato sera alle 20,30 contro Cisterna che precede di qualche lunghezza la Yuasa. Si guarda però ancora attentamente alle spalle. Nove punti in palio e quattro lunghezze da difendere nei confronti di Monza per completare il capolavoro della salvezza che qualcuno battezzava impossibile dopo i due soli punti nel girone di andata. Ma dalle parti di Grottazzolina la parola impossibile è bandita e per i miracoli, spesso, basta crederci.