
"Accogliere le persone con limiti fisici e piscologici, madri e minori bisognosi di aiuto, ragazzi tossicodipendenti, rispettando storie e sogni;...
"Accogliere le persone con limiti fisici e piscologici, madri e minori bisognosi di aiuto, ragazzi tossicodipendenti, rispettando storie e sogni; alimentare sempre l’attenzione a quanto il territorio chiede e creare comunità come strumento per dare sostegno". È il messaggio del fondatore della Comunità di Capodarco (Fermo), don Franco Monterubbianesi, morto ieri a 94 anni. A ripercorre le tappe del suo percorso è la comunità. "Oggi le comunità sono tredici in varie regioni e quattro all’estero (Albania, Camerun, Ecuador e Kosovo). Sono 1.226 le persone accolte per 626 addetti e 430 volontari. Oltre 30mila le prestazioni riabilitative erogate a 1.100 utenti", lo ricorda don Vinicio Albanesi. "Una vita accanto ai veri ultimi, senza se e senza ma. E fino alla fine dei suoi giorni", il cordoglio di Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo.