
Luca Meraglia era stato ricoverato di urgenza a Torrette
Porto Sant'Elpidio (Fermo), 25 dicembre 2019 - In questi giorni, l’intera città è rimasta col cuore sospeso per la sorte di Luca Meraglia, il 73enne che, mercoledì, era stato investito da un’auto, fino a quando ieri mattina è arrivata la triste notizia: Meraglia aveva cessato di vivere. Una notizia che ha gettato un’omra cupa su queste giornate di festa.
Non ha stupito più di tanto, invece, il fatto che la famiglia abbia acconsentito all’espianto degli organi, ma questo semplicemente perché da quell’uomo e dalla sua filosofia di vita, così come dalla sua famiglia e dai valori con cui sono cresciuti i figli e i nipoti, non ci si poteva aspettare altro che questo ultimo, generoso gesto d’amore verso gli altri.
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Subito dopo l’incidente, le condizioni di Meraglia erano state giudicate gravi, tant’è che era stato subito trasportato all’ospedale regionale di Torrette, dove le speranze che riuscisse a superare le fasi più critiche, si erano presto ridotte al lumicino. Ieri mattina, il decesso e la notizia è corsa di bocca in bocca, sui social, ovunque.
«La tua gioia, il tuo impegno, la tua voglia di donarti per il prossimo non ci abbandoneranno mai" ha subito scritto il sindaco Nazareno Franchellucci. "Oggi, sarebbe dovuto stare qui, come tutti i lunedì mattina" dicevano, ieri mattina, alla Croce Verde dove Meraglia, ex carabiniere in pensione, prestava la sua opera di volontario. Ma questo era solo uno dei suoi tanti impegni nel volontariato e nello sport cittadino.
Meraglia era impegnato anche nel Centro Sociale della Faleriense. Al Porto Sant’Elpidio Basket non faceva mai mancare la sua collaborazione, la sua disponibilità a dare una mano, nel farsi trovare sempre pronto ogni qual volta c’era bisogno di lui. Pare che quando è accaduto l’incidente, stesse affiggendo le locandine della partita di basket della domenica successiva. Il Porto Sant’Elpidio Basket ha affidato il suo triste commiato a un lunghissimo, toccante post, in cui i sentimenti più ricorrenti sono la stima, l’affetto e l’apprezzamento di tutti verso quest’uomo cordiale, rispettoso, umile e discreto, sempre mosso da una generosità esemplare, e il senso di vuoto che lascia nel cuore di tutti. Sulla stessa scia, anche il ricordo dello Sporting Porto Sant’Elpidio nel riconoscergli il suo forte impegno a livello sociale.
Meraglia lascia un enorme vuoto nella comunità elpidiense, nel volontariato cittadino e nel mondo cestistico, nei suoi ex colleghi e in una città che, fin dal suo arrivo (era originario della Puglia), lo ha fatto sentire come a casa sua. I funerali dovrebbero svolgersi nei prossimi giorni, ma la data ufficiale non è ancora stata fissata.