Marcotulli critico "Gigli tra ritardi e nodi irrisolti"

Marcotulli critico   "Gigli tra ritardi  e nodi irrisolti"

Marcotulli critico "Gigli tra ritardi e nodi irrisolti"

Benvenga l’inaugurazione dell’ex cineteatro ‘Gigli’, ma il consigliere Giorgio Marcotulli (Fd’I) si dice fuori dall’entusiasmo che sta circolando in vista dell’evento, e contesta i ritardi e la mancanza di programmazione con cui si è mossa l’amministrazione comunale nel gestire l’affaire ‘Gigli’, fino ad arrivare a chiedere, per l’ennesima volta: "Che ne è del bando per individuare l’attività commerciale interessata a insediarsi nella parte anteriore dell’immobile?". Sui tempi, "pur considerando tutte le lungaggini del mondo, da dicembre 2021 quando è stato perfezionato l’acquisto, a marzo 2023 ce ne passa di tempo. Penso a errori di previsione dei costi o a altri inghippi ma resta sempre il fatto che stano viaggiando con forte ritardo". Un ritardo incomprensibile su una operazione condotta con fondi propri, con mutui le cui rate il Comune sta già pagando, il tutto per un bene che non sono stati in grado di rendere produttivo nel giro di pochi mesi dall’acquisizione". Per Marcotulli è condivisibile l’ipotesi di ritardi nella consegna dei materiali, ma insiste sul fatto che "non c’è programmazione, neanche per quanto riguarda i costi che sono sostanzialmente lievitati nel frattempo. E poi c’è la questione del bando, che è pronto sulla scrivania del sindaco, ma non ancora pubblicato. "Franchellucci aveva detto che entro Natale l’avrebbe pubblicato. Non è stato così. Al di là dell’investimento, pure importante, che è stato fatto, condivisibile o meno, non si può bloccare un immobile per così tanto tempo, un anno e mezzo".

m.c.