MARISA COLIBAZZI
Cronaca

Montegranaro, a Villa Luciani un eliporto griffato Prada

Al Comune è già arrivata una richiesta del gruppo: sarà usato anche per le emergenze

La struttura su cui sorgerà l’eliporto

Montegranaro (Fermo), 1 aprile 2017 - Del progetto di realizzare una piattaforma di atterraggio e decollo di velivoli, abilitata anche al volo notturno, da parte del Gruppo Prada nella zona industriale di Villa Luciani, in via Alpi, si parlava già diversi anni fa, così come si parlava della intenzione del gruppo di realizzarla nei pressi di uno stabilimento produttivo in cui sarebbe stata trasferita parte della propria produzione, approfittando anche della vicinanza con il calzaturificio Artisans Shoes (che produce da anni calzature per la nota griffe oltre al proprio brand Premiata). Dopo anni in cui di questa operazione non si è parlato più, tanto che sembrava tramontata, oggi torna prepotentemente di attualità.

Nello scheletro in cemento dell’opificio la cui costruzione era rimasta incompiuta e che il Gruppo Prada ha acquistato, sono in corso i lavori di completamento e, nel contempo, in Comune è arrivata il 17 marzo, una comunicazione in cui si informava l’ente della realizzazione dell’elisuperficie e si chiedeva una manifestazione d’interesse (avanzata anche all’Asur) per un utilizzo gratuito in caso di situazioni di emergenza, secondo modalità che saranno definite con la proprietà attraverso una apposita convenzione, senza alcun onere in capo all’ente locale.

Ovviamente, l’amministrazione ha dato parere favorevole. Il progetto, così come presentato prevede una piattaforma con una superficie di 25 metri di diametro interno; è stata già ottenuta l’abilitazione dall’Enac e sono state attivate in Regione, le procedure per la verifica di assoggettabilità. In questo contesto, all’amministrazione veniva chiesto un pronunciamento circa l’interesse pubblico che riveste l’elisuperficie che potrà essere utilizzata per situazioni di emergenza. Gli amministratori hanno tenuto conto di diversi fattori per giustificare l’interesse pubblico. In primo luogo, «la proprietà, constatata l’assenza di servizi analoghi nella zona, intende offrire un servizio alla collettività concedendo la possibilità di atterraggio e decollo ai mezzi di emergenza, senza alcun costo per chi ne usufruirà per queste motivazioni». Inoltre «l’impianto si trova in una posizione baricentrica rispetto al territorio comunale, e ai limitrofi Monte San Giusto e Montecosaro, oltre che alla confinante zona industriale Brancadoro e alla frazione di Casette d’Ete di Sant’Elpidio a Mare ed è servita dalla viabilità provinciale».