Otto alloggi popolari a Villa Luciani

Sbloccati i lavori a Montegranaro: l’Erap ha ora disponibili gli appartamenti, belli e pronti per essere assegnati

Otto alloggi popolari a Villa Luciani

Otto alloggi popolari a Villa Luciani

E’ un problema senza tempo quello della casa per cui sapere che l’Erap ha disponibili 8 appartamenti a Villa Luciani, belli e pronti per essere assegnati a nuclei familiari che ne hanno diritto, è più di una boccata d‘ossigeno. Gli alloggi in questione (con garage privato e posto auto esterno) sono in una palazzina che l’Erap Marche ha acquistato. "I lavori di completamento di quell’immobile erano fermi da tempo – spiega l’Erap – e grazie all’intervento del Cda dell’ente sono stati sbloccati e ora i nuovi alloggi sono a disposizione di cittadini di Montegranaro".

In sostanza, attraverso un accordo preliminare, l’Erap si era impegnato all’acquisto della palazzina una volta terminati i lavori, investendo in questa operazione circa 1 milione di euro. Effettuati due sopralluoghi e accertato il completamento dell’opera, si è proceduto al rogito notarile. "Nel fermano, il presidio territoriale guidato da Vitaletti sta facendo un grande lavoro – è il commento del presidente regionale Erap, Saturnino Di Ruscio (nella foto) – e ha gestito questo percorso conclusosi positivamente che consentirà a otto famiglie di avere un alloggio". Né questa è l’unica operazione su cui stava lavorando l’Erap visto che "ci sono molte altre partite aperte che stiamo sbloccando in tutto il territorio provinciale e regionale grazie alla collaborazione dei consiglieri di Erap, con oltre 100 milioni di investimenti nel 2024 tra manutenzioni ordinarie, straordinarie, ristrutturazioni, demolizioni, ricostruzioni e nuove costruzioni per garantire un alloggio agli aventi diritto" conclude Di Ruscio, incassando il ringraziamento del sindaco, Endrio Ubaldi, per un "progetto molto importante in un quartiere industriale come Villa Luciani".

Per l’assegnazione degli 8 alloggi, la pratica passa al Comune che dovrà procedere tempestivamente attraverso la graduatoria degli aventi diritto. In realtà, ad aprile, il consiglio comunale aveva approvato un nuovo regolamento per l’assegnazione delle case popolari, propedeutico alla pubblicazione di un bando per stilare una nuova graduatoria visto che quella del 2019 era stata esaurita. Nello specifico, delle 41 domande ammesse, 25 erano state esaudite con consegna degli alloggi; 10 richiedenti avevano rinunciato per motivi personali; restavano 6 richieste da evadere. Restava una disponibilità di una decina alloggi per cui, c’era la volontà di procedere, in tempi rapidi, col nuovo bando per raccogliere nuove richieste.

Marisa Colibazzi