"Un grave errore chiudere l’agenzia di Banca Intesa a Montegranaro" sono le parole del sindaco Endrio Ubaldi che parla di una "decisione assurda, un gravissimo errore quello che sta facendo Banca Intesa con un grave pregiudizio per i tantissimi clienti di Montegranaro, soprattutto per i più anziani che, sicuramente, non andranno a Monte San Giusto (dove è stata aperta l’agenzia) e sceglieranno qualche altra banca o Poste Italiane (che qui ha due uffici)".
Il sindaco ricostruisce anche il percorso di questo istituto di credito negli ultimi anni: "La stessa Banca ha assorbito le 3 filiali di Banca Marche, della Popolare di Ancona e della Banca Popolare dell’Adriatico, tutte collocate lungo via Fermana Nord". Ubaldi ha fatto presente il proprio stupore al direttore della filiale, "oltre al grande danno che questa assurda decisione comporterà" ma si appresta a palesare il proprio disappunto e "il grave pregiudizio ad ogni livello dell’istituto bancario".
E coinvolge anche chi ha ruoli politici e istituzionali "a dare un proprio contributo per far rivedere questa pessima scelta". E siccome, nella vicinissima Monte San Giusto, Banca Intesa mantiene la propria agenzia, sono volati commenti "che sanno di becera speculazione politica", Ubaldi precisa che "non porta da nessuna parte far credere che Monte San Giusto sarebbe più importante di Montegranaro. Non so perché è stato scelto di tenere aperta quella filiale, non so se è il locale è di proprietà della banca o se la scelta è riconducibile al fatto che a Monte San Giusto è stata chiusa la filiale della Carifermo ma spero che da qui al 21 giugno Banca Intesa ci ripensi".