Raccolta fondi per sistemare il monumento di Fracassetti

Raccolta fondi per sistemare il monumento  di Fracassetti

Raccolta fondi per sistemare il monumento di Fracassetti

Un monumento da recuperare, perché una città non si può permettere di perdere la memoria. È l’appello del comitato nato per promuovere il recupero del monumento funebre di Giuseppe Fracassetti cui è stato dedicato un importante convegno, organizzato da Italia Nostra, nella biblioteca Romolo Spezioli. A portare i saluti dell’amministrazione è stata l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani che ricorda come dal commissario per la ricostruzione Guido Castelli sono state riconosciute risorse anche per i cimiteri monumentali, per Fermo ci saranno 3 milioni di euro da porter spendere per sistemare lo storico porticato: "Ci sarà modo in quell’occasione, con risorse anche comunale, provvedere alla sistemazione di monumenti funebri significativi come quello di Fracassetti". I promotori dell’iniziativa hanno anche avviato una raccolta fondi che vuole supportare il comune nell’opera di recupero, intanto è stato importante e necessario recuperare la figura di Fracassetti, illustrata da numerosi relatori sotto molteplici aspetti. La docente Ilenia Achilli ha parlato della vita privata e politica, oltre che dell’attività critica storica e letteraria di Fracassetti, che divenne Avvocato della Sacra Rota e aderì a diverse Accademie letterarie; partecipò ai moti del 1831 entrando nel Governo provvisorio di Fermo. Dopo l’unità d’Italia fu tra le altre cose consigliere provinciale e vicepresidente della Cassa di Risparmio.

Mancini Palamoni dell’Università di Camerino ha messo in luce i profili di tutela giuridica e valorizzazione del monumento, inquadrando il problema del restauro del monumento di Fracassetti nell’assetto legislativo nazionale. Oronzo Mauro ha illustrato le prospettive di economia della cultura da promuovere intorno al monumento fermano, spaziando dall’arte all’antropologia, esemplificando attraverso l’architettura dei maggiori cimiteri monumentali italiani. Nunzio Giustozzi ha invece illustrato gli aspetti storico artistici del manufatto, progettato dall’architetto Giuseppe Partini, per chiudere con Pamela Stea che ha definito gli step da percorrere per il restauro del . Italia Nostra e il comitato promotore del restauro hanno illustrato la campagna di sottoscrizione pubblica sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe, affinché chiunque abbia a cuore la tutela del monumento, possa contribuire al recupero.