Sant'Elpidio a Mare (Fermo), 29 aprile 2018 - Proseguono a ritmo serrato le indagini per risalire alla banda di tre uomini con accento dell'Est che hanno picchiato e imbavagliato i due fratelli Marilungo titolari di una impresa di pompe funebri in via Adige a Sant'Elpidio a Mare provocando la morte probabilmente per asfissia di uno di loro.
La vittima del brutale episodio di violenza che lascia incredulo l'intero territorio Fermano è Stefano Marilungo di 65 anni. I carabinieri stanno acquisendo i video registrati dalle numerose telecamere di sorveglianza presenti nella zona intorno a via Adige.
Si tratta sia di quelle istallate dal Comune, sia quelle di sistemi di sorveglianza che appartengono a privati. Materiale che dovrà poi essere messo a sistema per individuare i movimenti di auto e persone nell'orario del delitto, intorno alle 16,30. Intanto la Procura di Fermo ha posto sotto sequestro lo stabile in via Adige.
Sergio Marilungo, 72 anni, fratello della vittima è ancora sotto choc: ricoverato all'ospedale Murri di Fermo non è in grado di riferire i particolari utili agli inquirenti. Proseguono interrottamente da ieri invece i rilievi scientifici dei carabinieri a caccia di elementi per ricostruire la dinamica dei fatti e accertare se manca qualcosa, sia dal grande magazzino dove sono stipate molte casse funebri e altro materiale relativo all'attività dei due fratelli, sia nelle loro abitazioni ai piani superiori.
Al vaglio degli investigatori, tra l'altro, le affinità con un'altra rapina finita male a marzo: il decesso della 79enne Maria Biancucci, in una casa nelle campagne di Montegiorgio, sorpresa da uno o più malviventi, legata, imbavagliata e morta soffocata.