FABIO CASTORI
Cronaca

Ribalta l’auto per un maxi debito non pagato: il video è virale

Fermo: il titolare dell’azienda ha lanciato il veicolo in aria con una ruspa dopo un acceso scambio tra i due

Fermo, 5 febbraio 2024 – Nonostante fosse debitore di un’azienda agricola di Fermo per la somma di 60mila euro, si è presentato per ritirare una nuova fornitura. Quando il titolare gli ha detto che non avrebbe fatto alcuna consegna senza il saldo della precedente, lui lo ha apostrofato, pare tirando in ballo anche il figlio, e lo ha minacciato. L’agricoltore, di tutta risposta, si è messo al guida di una ruspa e gli ha demolito l’auto (video).

L'auto sollevata e ribaltata nel video viraleeee
L'auto sollevata e ribaltata nel video viraleeee

Un amico del proprietario del veicolo, ha girato un video – diventato subito virale - per documentare quanto accaduto e per denunciare il titolare dell’azienda agricola per danneggiamento aggravato.

Indagano i carabinieri sulla vicenda figlia dell’esasperazione che gli agricoltori stanno vivendo in questi giorni. Come detto, tutto è iniziato con il mancato pagamento della fornitura di una grossa quantità di prodotti per un valore totale di 60.000 euro, un mancato pagamento andato avanti per mesi.

Il titolare dell’azienda agricola, visti i tempi di crisi, ha insistito non poco per essere saldato, senza però avere riscontro. Poi si è visto arrivare nuovamente il suo debitore con l’intenzione di ritirare una nuova fornitura e anche questa volta senza pagare. Il titolare dell’azienda gli ha così ribadito che se non avesse saldato la vecchia fornitura non gli avrebbe fornito alcun prodotto ulteriore dei suoi terreni. A quel punto il debitore, stizzito, ha iniziato a insultare l’agricoltore.

Infine, vista l’intenzione del titolare dell’azienda di non fare alcune ulteriore consegna, sarebbe passato alle minacce dirette. L’agricoltore, esasperato dalla situazione, ha pensato bene di farsi giustizia da solo: si è messo alla guida del mezzo utilizzato per spostare i bancali di merce e ha letteralmente sollevato l’auto del debitore lanciandola in aria. Un gesto che potrebbe costare chiaro al titolare dell’azienda, ma chissà che soddisfazione per lui, dopo aver pregato per mesi il suo debitore.