Scarpe e non solo, vola l’export Il mondo sceglie il made in Fermo

I dati della Camera di commercio mostrano un trend molto positivo per le nostre imprese. Esportazioni in crescita del 33%, sopra la media nazionale. Bene anche i prodotti chimici.

Il sistema economico del Fermano è sempre di più caratterizzato dalla spiccata propensione delle aziende a vendere i propri prodotti all’estero. Secondo i dati diffusi dalla Camera di commercio delle Marche, presieduta da Gino Sabatini, emerge che alla fine del 2022 le esportazioni dei prodotti made in Fermo sono state pari ad un controvalore di 1.237.481.439 euro contro i 929.574.606 euro del precedente anno. L’incremento è stato quindi pari a +33,1%.

Un dato che è nettamente superiore alla media nazionale pari al 20%. Il dato di Fermo, inoltre, fatta eccezione per quanto rilevato ad Ascoli dove le esportazioni sono state fortemente condizionate dal settore farmaceutico, l’incremento percentuale è stato superiore alle altre realtà provinciali regionali ovvero Pesaro, Ancona e Macerata. A determinare l’incremento delle esportazioni in provicia di Fermo sono state ovviamente le calzature inserite nel macro settore riportato dalle statistiche della Camera di commercio nei "prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori". Il distretto calzaturiero e della moda nel suo complesso ha generato un ammontare delle esportazioni pari a 913.208.888. Un dato ben superiore a quanto fatto registrare alla fine del 2021 quando le esportazioni sono state pari a 654.265.239 euro. In provincia di Fermo la bilancia commerciale, ovvero la differenza tra le esportazioni e le importazioni è particolarmemte in attivo. Infatti l’ammontare delle importazioni alla fine del 2022 è stato pari a 622.152.478 euro. L’attivo della bilancia commerciale è stato pari, alla fine del 2022 a 615.328.961 euro. Un altro dato particolarmente interessante e che riguarda anche il settore calzaturiero è l’andamento delle esportazioni del settore "articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi" dove le esportazioni sono state pari a 60.995.529 contro i 53.878.811 del precedente anno. Interessante anche il trend delle esportazioni dei prodotti chimici realizzati nel fermano che hanno raggiunto i 45.863.879 euro nel 2022 contro i 33.990.040 registrati nei dodici mesi precedenti.

La propensione alle esportazioni delle aziende locali viene anche supportata dall’azione svolta dalle istituzioni. In proposito l’azione congiunta della Regione e della Camera di commercio oltre all’Ice, ovvero l’Istituto per il Commercio con l’Estero, agevolato la partecipazione delle aziende alle fiere e realizzano mirate strategie per di agevolare le vendite in nuovi mercati come ad esempio quello statunitense. Entro il 2023, infatti, si concretizzerà un importante progetto finalizzato proprio a conquistare nuovi spazi commerciali negli Usa.

Vittorio Bellagamba