FABIO CASTORI
Cronaca

Scippo dopo il prelievo al bancomat. Un 35enne finisce nei guai

Aveva atteso che effettuasse un prelievo allo sportello bancomat e poi, con un gesto repentino, l’aveva scippata ma, grazie alla...

Aveva atteso che effettuasse un prelievo allo sportello bancomat e poi, con un gesto repentino, l’aveva scippata ma, grazie alla...

Aveva atteso che effettuasse un prelievo allo sportello bancomat e poi, con un gesto repentino, l’aveva scippata ma, grazie alla...

Aveva atteso che effettuasse un prelievo allo sportello bancomat e poi, con un gesto repentino, l’aveva scippata ma, grazie alla pronta reazione della vittima e grazie ad un intervento lampo della polizia, il malvivente era stato catturato poco dopo. In manette era finito un 35enne di Porto Sant’Elpidio che, a conclusione delle indagini, è comparso alla sbarra per rispondere del reato di rapina impropria. Il giovane, al termine del processo, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione.

Erano da poco passate le sei del mattino quando una donna in compagnia della sorella, prima di intraprendere un viaggio fuori regione, si era fermata presso uno sportello bancomat di Porto Sant’Elpidio per prelevare una somma di denaro. Mentre sua sorella la attendeva in macchina poco distante, la donna era stata avvicinata da un giovane che l’aveva strattonata con forza e le aveva strappato di mano le banconote che aveva appena prelevato dallo sportello automatico, per poi darsi alla fuga.

La vittima, dimostrando coraggio e reattività, si era messa all’inseguimento del malvivente, per alcune centinaia di metri, senza mai perderlo di vista, fino a quando il giovane, dopo aver scavalcato la recinzione di una casa privata, era caduto a terra. A seguito della caduta la donna era riuscita a bloccarlo. In tale lasso temporale la sorella della vittima aveva allertato il numero di emergenza 112, raccontando ciò che stava accadendo. L’operatore, aveva ascoltato attentamente la descrizione dei fatti ed aveva immediatamente inviato una pattuglia sul posto.

Gli agenti, in pochi minuti, avevano raggiunto il luogo dello scippo, avevano perquisito il 35enne e aveva trovato, nelle tasche dei suoi pantaloni, le banconote sottratte alla donna. Lo scippatore, risultato già gravato da precedenti analoghi, era stato tratto in arresto in flagranza di reato per rapina impropria aggravata perché commessa nei confronti di persona che aveva effettuato un prelievo da uno sportello automatico. Durante l’udienza di convalida dell’arresto, che si era tenuta la mattina seguente, il gip del tribunale di Fermo aveva disposto la misura cautelare della detenzione domiciliare in attesa del processo.

Fabio Castori