
Mattia Orso
Sogna una pasticceria tutta sua il giovane pasticcere Mattia Orso, un sogno che è ormai a portata di mano per lui che ha conquistato già un premio importante, quello dedicato al fondatore dell’azienda Bauli. Organizzato in collaborazione tra Bauli e Cast (Istituto italiano di arti culinarie e ospitalità) si è svolto a Brescia il premio che vedeva misurarsi i talenti della pasticceria. Mattia Orso si è aggiudicato l’edizione 2025 del premio Ruggero Bauli 2025 a cui hanno partecipato pasticceri provenienti da tutta Italia. Al centro della competizione non poteva che esserci lui, il pandoro. Il dolce è stato al centro di una selezione articolata in tre fasi, una basata su originalità e tecnica, seguita da una prova pratica nei laboratori di Cast ed infine la presentazione del dolce alla giuria con la prova di assaggio. Bauli mira anche al futuro e all’investimento nei giovani, per questo l’azienda ha finanziato lo svolgimento del concorso con lo scopo di dare ai pasticceri italiani fra i 18 e i 30 anni la possibilità di mettersi alla prova. L’intento della sfida a suon di lievito madre è stato di lanciare giovani talenti nel mondo della pasticceria ed esplorare con innovazione e professionalità una delle tradizioni più iconiche del nostro Paese. La migliore ricetta di pandoro è risultata quella di Orso che potrà infatti essere trasformata in una referenza ufficiale del Gruppo Bauli e magari diventare un prodotto concreto sul mercato. Dieci i pandori che hanno partecipato alla fase di degustazione, ma ad avere la meglio è stata la ricetta del Tiramidoro: un pandoro rivisitato al gusto del principe dei dolci della tradizione italiana, ovvero il tiramisù.
A premiare Mattia Orso c’erano il fondatore di Cast Alimenti Vittorio Santoro; l’a.d. di Cast Cristian Cantaluppi e Michele Bauli, Direttore Generale di Bauli e nipote del fondatore dell’azienda che oggi è uno dei più grandi simboli di italianità nel mondo. "E’ stato bello poter unire l’eleganza del pandoro alla golosità del dolce italiano più amato, il tiramisù. Ci tengo a ringraziare il Maestro Roberto Cantolacqua per il supporto e i consigli nelle fasi di studio della ricetta che ho presentato per Bauli. Questo premio è solo un piccolo mattoncino di tutta la strada che c’è da fare; infatti, stiamo lavorando con mio fratello Daniel per aprire durante l’estate una pasticceria nel territorio a cui siamo da sempre legati, la costa fermana. Partecipare ai concorsi ci piace, ma mettersi in gioco nelle zone in cui siamo cresciuti è qualcosa che abbiamo sempre sognato di fare, un sogno che si sta realizzando e di cui presto avremo da raccontare".