In quest’ultimo periodo, a scuola, insieme alla professoressa di italiano, abbiamo affrontato il tema del rapporto con il mondo ed in particolare con gli altri. Insieme a Trevor, giovane protagonista del film ‘Un sogno per domani’, abbiamo scoperto che la solidarietà è un atteggiamento di comprensione, uno sforzo attivo atto a venire incontro alle necessità e ai bisogni degli altri. Il grande messaggio che vogliamo diffondere è che, anche se il mondo e la vita di ognuno di noi è piena di problemi, è necessario non arrendersi alla paura di cambiare. La motivazione porta all’azione, spinge al fare: se non si getta un sasso nello stagno, l’acqua non fa i cerchi. Stare fermi significa perdere le opportunità che la vita ci prospetta. Cosa possiamo fare per cambiare il mondo? Non lamentarci, prendere l’iniziativa, non criticare, essere onesti, dare il buon esempio e, soprattutto, essere empatici. Per avere empatia, bisogna guardare, comprendere, tornare a socializzare raccontandosi, uscendo dal proprio guscio. Solo così torneremo a guardare le persone e vedere ciò di cui hanno bisogno. Non occorrono gesti grandiosi per cambiare il ‘mondo’ di qualcuno, vale perciò la pena cominciare perché, come dice Maria Teresa di Calcutta, "quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia in meno".
Classe II C