Spazio agli studenti di ieri e di oggi, poi ospiti illustri

La dirigente dell'Istituto Montani ha scelto di celebrare i 170 anni della scuola con gli studenti come protagonisti, in un evento senza cerimonia ufficiale ma ricco di momenti significativi, discorsi e celebrazioni. Tra interventi, performance e ricordi, l'evento si apre al futuro con uno sguardo internazionale offerto dall'amministratore delegato della Ferrari.

Non ha voluto una cerimonia vera e propria la dirigente dell’istituto Montani, per ricordare i 170 anni della scuola. Saranno gli studenti di ieri e di oggi i veri protagonisti, oltre i discorsi e le celebrazioni. Saranno proprio i ragazzi ad aprire il pomeriggio, alle 17, accanto alla preside e con le magliette del Montani, per poi lasciare spazio ai conduttori, Massimo Pandolfi, caporedattore centrale del Resto del Carlino, e Angelica Malvatani della Redazione di Ascoli e Fermo del Carlino. Apriranno gli interventi i ragazzi del coro del Montani che proporranno la loro versione dell’inno nazionale. Sul palco previsto l’intervento del sociologo Massimiliano Colombi, che proverà a guardare verso il futuro di chi affronta un percorso di studi tecnici. Saranno poi di nuovo gli studenti a raccontare la vita tra i banchi oggi, scambiandosi di ruolo con i docenti che finiranno invece sui banchi di una lezione simulata. Ci sarà spazio anche per vedere il cortometraggio ‘Scatti d’ingegno’, realizzato dai ragazzi con la guida di professionisti del cinema, prima di tornare con un momento di storie e di ricordi sul passato glorioso della scuola, insieme con Settimio Virgili e Carlo Labbrozzi. Ad offrire uno sguardo internazionale a tutti gli intervenuti sarà Benedetto Vigna, amministratore delegato della Ferrari, che è figlio di un ex allievo e legato con affetto ai ricordi che il padre che custodito. Chiude ancora il coro della scuola con un brano a sorpresa che vuole essere un abbraccio alla città tutta, per una storia dalle radici profonde che si proietta nel futuro.