Terremoto Marche 2016, nell’area Vallesi 17 case per sfollati

L’Erap regionale ha acquisito gli immobili

L'area Vallesi dove arriveranno le case per sfollati

L'area Vallesi dove arriveranno le case per sfollati

Fermo, 2 novembre 2018 - Ritrova una nuova vitalità l’area Vallesi, una zona nuova e mai veramente vissuta che si trova al centro di un progetto. In questi giorni la Regione Marche, attraverso l’Erap regionale, ha comunicato al Comune l’acquisizione delle unità immobiliari a uso abitativo nell’area Vallesi che consentiranno di poter ospitare 17 nuclei familiari fermani, nuclei le cui abitazioni sono state ritenute inagibili a seguito del sisma del 2016.

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Per il sindaco, Paolo Calcinaro, si tratta di una operazione molto positiva che fa rivivere una zona che non era mai decollata, ora dotata anche di videosorveglianza con 22 telecamere, con la proprietà che ha effettuato interventi di recupero ed il Comune che ha ripreso e riaperto i parcheggi pubblici.

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Gli alloggi saranno destinati a inagibilità di tipo E e F, un sostegno che si dà a famiglie fermane con problematiche legate alla ricostruzione post sisma, l’Ente Regionale per l’abitazione pubblica (Erap) aveva emesso tre avvisi, di cui l’ultimo in ordine di tempo nel novembre 2017, di manifestazione di interesse per l’acquisto di immobili invenduti da utilizzare per l’emergenza abitativa del terremoto nelle Marche, in sostituzione delle Sae e del Cas (Contributo Autonoma Sistemazione). In particolare, nell’avviso si parlava di unità immobiliari ad uso abitativo, libere e disponibili, sul libero mercato da destinare temporaneamente a soggetti residenti in edifici danneggiati o distrutti dagli eventi sismici o dichiarati inagibili.  

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Fermo, in particolare, con queste 17 unità immobiliari darà alloggio ad altrettanti nuclei familiari del centro storico e delle zone limitrofe, ovvero la parte della città dove si è registrato il maggior numero di persone evacuate a causa dell’inagibilità delle loro abitazioni.