Truffe agli anziani a Fermo: finto nipote al telefono chiede soldi, due arresti

Dopo la denuncia delle vittime, i responsabili sono stati fermati in autostrada verso Napoli

Fermo, 7 maggio 2023 – Avevano truffato due anziani del posto facendosi consegnare ingenti somme di denaro e gioielli per 15mila euro. Hanno però dovuto fare i conti con i carabinieri di Fermo che, attraverso un’accurata e articolata attività investigativa, hanno identificato arrestato gli autori dei colpi. Si tratta di due napoletani di 48 e 26 anni che sono accusati di truffa aggravata in concorso.

Sventate due truffe agli anziani a Fermo
Sventate due truffe agli anziani a Fermo

Le indagini hanno preso il via quando alcuni giorni fa, in due distinte occasioni, erano state raccolte denunce di truffa subite da due anziani fermani di 81 e 88 anni. Nel primo caso la vittima era stata contattata telefonicamente da una persona che, qualificandosi come nipote, le aveva chiesto soldi per oblare una multa emessa dalla questura, al fine evitare l’arresto. Poco dopo, la vittima era stata contattata da un altro soggetto che, presentandosi come operatore della questura, aveva quantificato la somma in denaro necessaria per evitare l’arresto al nipote, precisando che al ritiro avrebbe provveduto un incaricato.

La vittima, spaventata, dopo aver raccolto alcuni monili in oro custoditi in casa, nonché denaro in contanti pari ad alcune decine di migliaia di euro, era sceso in strada consegnando tutti i suoi risparmi al giovane sconosciuto che l’attendeva sotto l’abitazione il quale, dopo aver ritirato il denaro e i preziosi, si era allontanato.

Nel secondo caso, l’88enne, mentre si trovava in casa, era stato contattato telefonicamente da un giovane che, dopo avergli riferito di una sanzione pecuniaria a carico del nipote, per un importo di seimila euro, gli aveva anticipato che di lì a breve sarebbe stato raggiunto da un dipendente di Poste Italiane incaricato del ritiro del denaro. L’anziano aveva raccontato che, poco dopo, presso la sua abitazione si era presentato uno sconosciuto, qualificatosi come direttore di Poste Italiane, al quale aveva consegnato tremila euro.

I carabinieri di Fermo si sono subito attivati avviando accurate indagini che hanno permesso di identificare e fare arrestare gli autori del reato. Infatti l’attività d’indagine condotta nell’immediato, anche con l’aiuto di testimoni e soprattutto con la minuziosa analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, ha permesso ai militari dell’Arma di individuare l’auto usata dai truffatori, una Fiat 500. A bordo c’erano i due napoletani che, fatti fermare e perquisire dai colleghi della polizia stradale lungo l’autostrada per tornare in Campania con il bottino, sono stati trovati in possesso di monili e denaro contante per una cifra di circa 15 mila euro, occultata nel dispositivo delle cinture di sicurezza. I due sono stati arrestati e messi ai domiciliari. Il denaro è stato sequestrato in attesa di essere restituito alle vittime.