Anziani truffati, la catena inizia a spezzarsi

Stefano Cesetti

Le truffe agli anziani fino a qualche tempo fa venivano considerate quasi inevitabili per la fragilità e la solitudine in cui vivono i nostri genitori o nonni, e per l’impossibilità delle forze dell’ordine di controllare ogni via e ogni singola casa. Invece, c’è stata una reazione quasi silenziosa che inizia a dare i suoi frutti. Carabinieri, polizia, finanzieri e vigili urbani hanno scelto di munirsi di un’"arma" in più, la prevenzione, e con la collaborazione dei Comuni, dei centri sociali e delle parrocchie stanno conducendo una campagna ’porta a porta’ per informare e consigliare gli anziani su come comportarsi quando vengono avvicinati o contattati per telefono dai truffatori.