Truffa un’anziana a Bologna: "Devo verificare i danni da pioggia"

Questa la scusa usata per raggirare una signora di 94 anni in via Brizzi. Rubati orologi e 6.400 euro

Anziani sempre più nel mirino dei truffatori (foto archivio)

Anziani sempre più nel mirino dei truffatori (foto archivio)

Bologna, 5 maggio 2023 – Anche il meteo, con i danni e i disagi dovuti al maltempo, può diventare uno spunto per i malintenzionati, fornendo loro scuse valide (e potenzialmente credibili) per entrare a casa degli anziani. È successo ieri mattina, in via Brizzi, in zona di via Emilia Levante, quando un uomo ha bloccato in strada una signora di 94 anni, che era andata a buttare l’immondizia, convincendola di dover entrare in casa per controllare le tubature, per infiltrazioni nelle condotte dell’acqua potabile dovute alle forti piogge. L’uomo ha seguito la pensionata nel palazzo e alla fine si è fatto aprire la porta di casa. Solo quando il truffatore era già dentro l’appartamento, la signora si è accorta che con lui c’era un complice, più giovane.

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Con un colpo di teatro, i due, da tecnici come si erano presentati, si sono d’improvviso ‘trasformati’ in finti poliziotti, continuando a intontire la signora di chiacchiere e scuse. Prendendo tempo, così, per rovistare all’interno dell’abitazione. Solo dopo aver trovato soldi e gioielli, veloci come erano entrati, se ne sono andati. A quel punto la signora è andata a controllare nei luoghi dove solitamente teneva custoditi i suoi beni: si è accorta così che le erano appena stati rubati circa 6.400 euro in contanti e tutti i gioielli, tra cui un orologio molto costoso.

Alla donna non è rimasto altro da fare che chiamare la polizia. in via Brizzi sono intervenute pattuglie delle Volanti e la Scientifica, per cercare di individuare eventuali tracce lasciate dai ladri e verificare la presenza, nel condominio e nella zona, di telecamere utili a ricostruire il percorso effettuato dai due malviventi. Il problema delle truffe ai pensionati si ripresenta, a ondate regolari, in tutti i quartieri della città. Per questo le forze dell’ordine non si stancheranno mai di ripetere i consigli fondamentali perché le vittime non si trovino impreparate: prima tra tutte, mai far entrare in casa degli sconosciuti. E contattate il 113 o il 112, famigliari o anche vicini di casa per chiedere aiuto qualora ci si trovi di fronte a situazioni sospette e potenzialmente pericolose.

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