
I carabinieri sempre in prima linea nella lotta alle truffe
Fermo, 9 novembre 2024 – Ancora una serie di attività investigative dei carabinieri di Fermo che hanno portato alla denuncia di tre persone all’autorità giudiziaria per truffa. Montegranaro i militari dell’Arma, al termine degli accertamenti avviati a seguito della querela sporta da un uomo del posto, hanno denunciato alla competente Procura della Repubblica un 44enne italiano, attualmente residente in Olanda. L’autore della truffa, come accertato anche mediante l’analisi della documentazione bancaria, aveva inviato alla vittima una mail ingannevole, pubblicizzando la vendita di toner ricondizionati a costi molto ridotti, ottenendo così la somma di circa 100 euro per l’acquisto del prodotto, senza mai spedire la merce. Anche a Pedaso i carabinieri, al termine degli accertamenti avviati a seguito della querela della titolare di una nota rivendita ottica di Altidona, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo un 29enne maceratese, resosi autore di una truffa. L’attenta attività investigativa dei militari, come l'analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, nonché il riconoscimento dell’autore della truffa tramite l’individuazione fotografica, ha permesso di ricostruire la dinamica dei fatti. L’uomo, recatosi presso l’esercizio commerciale aveva acquistato tre paia di occhiali per un importo complessivo di circa 1.000,00 euro e aveva chiesto di poter pagare tramite un bonifico bancario, operazione poi revocata non appena allontanatosi con la merce. Infine, a Porto San Giorgio, i carabinieri, al termine degli accertamenti avviati a seguito della querela sporta da un uomo di Monte Urano, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo una campana di 51 anni. La donna, come accertato anche mediante l'analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, ha finto essere il figlio della vittima e, attraverso lo scambio di sms, con la scusa di aver patito il furto del telefono cellulare, è riuscita a farsi accreditare sul proprio conto corrente bancario la somma di 1000 euro per l'acquisto di un nuovo apparecchio telefonico.
I vertici dell’Arma ribadiscono la necessità di prestare massima attenzione alle transazioni online e di seguire i consigli ripetutamente diffusi. È fondamentale verificare l'affidabilità degli acquirenti o venditori, utilizzare canali di pagamento sicuri e, in caso di sospetto, segnalare tempestivamente tali casi.