Ubriaco ruba una bici. Preso pochi km dopo

Altro intervento degli agenti per una donna che teme di essere picchiata dal marito ma poi ritratta.

Ubriaco ruba una bici. Preso pochi km dopo

Ubriaco ruba una bici. Preso pochi km dopo

Controlli straordinari nel fine settimana da parte della polizia. Sabato pomeriggio, una 50enne asiatica, dopo aver posteggiato la propria bicicletta davanti l’Ufficio postale di Porto San Giorgio, al ritorno non l’ha ritrovata, contattando, cosi, il numero di emergenza unico. Gli Agenti, dopo aver perlustrato le vie sangiorgesi, a seguito di un’altra segnalazione di una persona che in sella ad una bici circolava in modo anomalo, hanno raggiunto il luogo indicato e hanno fermato il ciclista. Fin da subito, gli agenti hanno riscontrato che la marca, il modello e il colore, corrispondevano alla bicicletta rubata un’ora prima, ma l’autore del presunto furto, un 40enne algerino, ha dichiarato che gli era stata prestata da una sua conoscente. Giunta sul posto la legittima proprietaria, ha presentato i documenti del velocipede che gli è stato riconsegnato. Il malvivente è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Sempre sabato una donna romena di 35 anni, chiusa in bagno nella propria abitazione, ha contattato il 112 in quanto suo marito, rincasato ubriaco, stava mettendo violentemente a soqquadro l’appartamento. All’arrivo dei poliziotti, l’uomo ancora sotto effetto di sostanze alcoliche e molto agitato, si è rifiutato di dichiarare le proprie generalità e di far entrare gli agenti in casa. Con non poca fatica, visto lo stato di agitazione, l’uomo è stato accompagnato in questura e ha confidato agli agenti la reale motivazione della sua rabbia, che non era rivolta verso la sua compagna, ma legata ad un problema di salute. Così, visto che la donna ha confermato quanto dichiarato dal marito, entrambi hanno fatto ritorno a casa.

Infine durante il concerto di Le Vibrazioni, un 18enne algerino è entrato all’interno di un’attività commerciale nei pressi della stazione ferroviaria e, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha preteso una bottiglia di birra. Al diniego del barista il giovane ha iniziato a molestare i clienti e i dipendenti del locale. Sul posto è intervenuta la polizia che, nonostante il tentativo di fuga, è riuscita a bloccare il 18enne con non poche difficoltà. Una volta fermato l’algerino, gli agenti sono stati costretti ad ammanettarlo in quanto ha cercato di aggredirli e ha minacciato ad alta voce i poliziotti e il proprietario del locale. Il giovane, con diversi precedenti di polizia, e stato denunciato all’autorità giudiziaria.

Fabio Castori