MARISA COLIBAZZI
Cronaca

’Una bretella per chi’ incassa l’appoggio di Sinistra italiana

Si torna a parlare della bretella oggetto di vivaci polemiche, sul Chienti e sull’Ete Morto di collegamento tra la provinciale...

Si torna a parlare della bretella oggetto di vivaci polemiche, sul Chienti e sull’Ete Morto di collegamento tra la provinciale...

Si torna a parlare della bretella oggetto di vivaci polemiche, sul Chienti e sull’Ete Morto di collegamento tra la provinciale...

Si torna a parlare della bretella oggetto di vivaci polemiche, sul Chienti e sull’Ete Morto di collegamento tra la provinciale Fratte (a Bivio Cascinare) e la SS16 da un lato, e la superstrada ValdiChienti (a Civitanova Marche) dall’altro. I cittadini di Bivio Cascinare e i portavoce del comitato ‘Una bretella per chi’ incassano la vicinanza della segreteria provinciale di Sinistra Italia e la condivisione delle istanze che stanno portando avanti contro la scelta della Regione di realizzare la bretella di collegamento tra Bivio Cascinare e la superstrada di Civitanova Marche.

"Una bretella di cui, tra l’altro, è stato modificato il tracciato senza alcuna consultazione o confronto con i residenti delle realtà interessate" afferma Sabrina Isidori (segretaria provinciale Si). "A tutt’oggi, il Comitato che si è costituito per raccogliere le dovute informazioni dal governo regionale, non ha ancora ottenuto alcun riscontro. Sinistra Italiana nel ribadire la solidarietà ai cittadini di Bivio, si rende disponibile a dare il proprio supporto per trovare una soluzione che valorizzi il territorio, invece di snaturarlo, che tenga conto delle esigenze e della legittima volontà dei residenti e che sia la soluzione migliore in fatto di sostenibilità".

Per Si non è accettabile "disporre di un territorio, senza alcuna forma di partecipazione e coinvolgimento di chi ci vive e lavora. Ferma restando la nostra contrarietà, a nuove infrastrutture per il trasporto su gomma che siano impattanti dal punto di vista ambientale e paesaggistico, oltre che dispendiose (per la bretella occorreranno 48 milioni di euro, ndr) riteniamo fondamentale il confronto con la cittadinanza, perché la partecipazione è sempre la migliore garanzia di trasparenza e, spesso, - conclude la Isidori – consente di evitare errori macroscopici".

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