Via libera ai sanitari no vax Ora tornano in corsia

Nell’Area Vasta 4 sono un infermiere e due medici, reintegrati prima del 31 dicembre grazie alle nuove disposizioni del governo Meloni

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di Angelica Malvatani

Possono tornare al lavoro fin da subito i medici e gli infermieri che non si sono voluti vaccinare al tempo della pandemia e che erano stati sottoposti a sospensione dal lavoro e pure alla multa. Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha stabilito il reintegro dal primo novembre, in anticipo rispetto alla data del 31 dicembre fissata dal governo Draghi. In questo quadro non ha più senso, secondo l’esecutivo, lasciare a casa professionalità che alla sanità servono e non poco. Lo ha annunciato il neo ministro della Salute Orazio Schillaci, rettore dell’Università di Tor Vergata dal 2019 e nominato l’anno dopo nel comitato scientifico dell’Istituto superiore della sanità, il ministro parla dell’urgenza di tornare progressivamente alla normalità, proprio per la carenza cronica e diffusa di personale in sanità.

A Fermo si tratta di un infermiere e due medici, pochissimi rispetto ai tanti sanitari che invece hanno seguito le regole e le indicazioni della scienza, contribuendo ad arginare il contagio e a indebolire il virus. Numeri risicati anche nelle altre aree vaste, sono 8 gli infermieri e un medico sospesi e oggi reintegrati all’Area Vasta 1, Fano Pesaro e Urbino, sono sei infermieri e un medico all’Area Vasta 2, Ancona Fabriano Jesi e Senigallia, due infermieri e nessun medico per l’Area Vasta 3, Macerata Civitanova Camerino, per l’Area vasta 5, Ascoli e San Benedetto, sono undici infermieri e un medico. In totale dunque nelle Marche la situazione coinvolge 28 infermieri e cinque medici, c’è comunque chi chiede di fare attenzione e di riservare ai medici reintegrati , ma non vaccinati posti che non siano a contatto con pazienti fragili. Resta, invece, l’obbligo della mascherina per strutture sanitarie e Rsa, almeno fino al 31 dicembre, una misura che va proprio a tutelare chi è più esposto al contagio e a rischio di conseguenze serie.

Il reintegro del personale non è l’unico allentamento delle misure Covid che ha in mente il nuovo governo. C’è anche quello del bollettino giornaliero dei contagi, che passerebbe settimanale, ogni venerdì, salvo la possibilità per le autorità competenti di acquisire in qualsiasi momento i dati se necessario all’adozione di provvedimenti.