JACOPO CAVALLINI
Cronaca

Adamant, vittoria al cardiopalma. Passa con Solaroli all’ultimo respiro

Serie B: a Trieste dopo una seconda frazione da dimenticare, gli ospiti si affidano alle triple di Ballabio e Drigo

Decisivo il canestro di Solaroli sulla sirena (Foto Bp)

Decisivo il canestro di Solaroli sulla sirena (Foto Bp)

jadran trieste

74

adamant ferrara

75

JADRAN TRIESTE: Ban, Demarchi 23, Sabadin ne, De Petris 3, Jakin 2, Gobbato 20, Karapetrovic 10, Besedic 1, Persi 2, Milisavljevic 13. All. Vatovec.

ADAMANT FERRARA: Dioli 4, Sackey 8, Drigo 13, Santiago 6, Tio 2, Yarbanga 15, Solaroli 15, Chessari ne, Ballabio 7, Marchini 5. All. Benedetto.

Parziali: 17-23; 40-38; 54-53TI

TRIESTE

L’Adamant suda le fatidiche sette camicie a Trieste per avere la meglio dello Jadran, ma alla fine porta a casa i due punti grazie a un appoggio di Solaroli ad un secondo dalla sirena, che vale il 75-74 in favore degli estensi. Dopo il 10-0 di inizio gara, l’Adamant spegne la luce e soffre per tutti i quaranta minuti contro la penultima in classifica, ma la lucidità nel finale consegna la vittoria ai biancazzurri.

Ferrara prova subito a mettere le cose in chiaro e in 1’40’’ scappa già sull’8-0 con l’appoggio di Yarbanga e le triple di Santiago e Ballabio. Poi l’attacco dell’Adamant si incupisce e lo Jadran rientra fino al 7-13, approfittando anche di un paio di passaggio a vuoto difensivi dei biancazzurri: Yarbanga arriva a quota 8 punti ma di là Demarchi appoggia al ferro il -2. Dopo un avvio tutto di marca estense la gara si riequilibra, anche perché la truppa di Benedetto non è così attenta in difesa: al 13’ è 24-25 poi Drigo si sblocca dall’arco e regala ai suoi il +4.

Ferrara però sbaglia troppo e a metà secondo parziale l’appoggio al vetro di Gobbato vale il primo vantaggio di serata per Trieste, brava e caparbia a sfruttare le disattenzioni degli estensi (32-30). All’intervallo è 40-38, con l’Adamant che limita i danni nel finale di quarto e prova a cancellare una seconda frazione davvero deficitaria. Ferrara resta negli spogliatoi ad inizio ripresa e lo Jadran comincia ad assaporare il colpaccio sul 44-38 al minuto 22, Ballabio prova a dare la scossa ma l’attacco degli estensi è ancora troppo scostante, e Trieste rimane avanti (46-43). Poco dopo il "24" biancazzurro è costretto ad abbandonare il campo per una distorsione alla caviglia, e Ferrara perde di nuovo la bussola concedendo troppo all’attacco triestino, che col canestro di Karapetrovic vola sul +7.

L’Adamant ritrova il vantaggio con la tripla frontale di Drigo, e grazie a un parziale di 16-5 riporta la gara sui suoi binari: al 32’ è 57-61, il finale è punto a punto e Ferrara la vince con un appoggio di Solaroli a 9 decimi dalla fine, che consegna altri due punti agli estensi. Ma che fatica, forse troppa, contro lo Jadran penultimo: in ogni caso è terzo successo consecutivo per gli uomini di coach Benedetto. Una vittoria sofferta contro un avversario non irresistibile, ma era importante portare a casa il bottino pieno, perché, per l’appunto, era una gara da non sbagliare, senza alibi. La squadra, in questo senso, ha imboccato la strada per raggiungere la maturità agonistica.

Jacopo Cavallini