Addio a Giulio Padovani, benefattore di don Bosco

Giulio Padovani, figura di spicco a Codigoro, è scomparso all'età di 90 anni. Commendatore e premiato per il suo impegno sociale, lascia un segno indelebile nella comunità.

Addio a Giulio Padovani, benefattore di don Bosco

Addio a Giulio Padovani, benefattore di don Bosco

Si è spento ieri mattina, presso l’ospedale di Valle Oppio a Lagosanto, Giulio Padovani (a destra nella foto) che avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 7 maggio. Fino a pochi giorni fa si recava tutte le mattine al bar Arena dove amava leggere i quotidiani e salutare gli amici, poi sabato si è sentito poco bene, il ricovero e ieri mattina dopo la colazione ha voluto mettersi a letto e poco dopo se ne andato per sempre. Persona di grande spicco nella comunità codigorese, nel dicembre del 1984 è stato insignito, dal presidente della Repubblica Sandro Pertini del titolo di commendatore e dopo essere entrato nel Lions Club di Codigoro, nel 1991 ha ricevuto, fra i primi della provincia di Ferrara, il prestigioso premio Melvin Jones Fellow. Sempre vicino all’opera Salesiana, si è distinto per l’aiuto discreto e costante che ha fornito, negli anni, alle tante attività che i sacerdoti salesiani esprimevano dall’oratorio all’asilo, mantenendo fino a qualche anno fa la piacevole tradizione dell’incontro, in una cena serale, degli ex allievi di Don Bosco. Proprio per questa sua attenzione ai Salesiani, pur non essendo più presenti a Codigoro da quasi quasi un decennio vollero premiarlo. Ricevette un’onorificenza dalla federazione Ispettoriale dell’Emilia Romagna e San Marino dei Salesiani di Don Bosco, per gli oltre vent’anni profusi come direttore dell’associazione ex allievi Salesiani di cui era tutt’ora presidente. Un premio per la sua professionalità e il costante impegno che onora la scuola di Don Bosco. E’ stato, tra l’altro, anche presidente dei Cantori del Plettro, con la direzione del maestro Dario Avanzi a dimostrazione della sua ecletticità mentre due anni fa ricevette anche il "Riconoscimento Santa Croce" durante la 351esima fiera di Santa Croce a Codigoro dal sindaco Alice Sabina Zanardi. Nel 2021, con l’amata moglie Luisella Passarello, festeggiò le nozze di diamante, rinnovando la promessa d’amore esattamente dopo 60 anni e un giorno, da quando, all’abbazia di Pomposa, si erano scambiati le fedi nuziali. L’ultimo saluto verrà dato giovedì prossimo alle 15,30 nella chiesa parrocchiale di San Martino e dopo la cerimonia funebre la sala sarà cremata a Copparo mentre le ceneri riposeranno nel cimitero di Codigoro, oltre alla moglie lascia il figlio Valerio, sua moglie Elisabetta e il nipote Matteo.

cla.casta.