VALERIO FRANZONI
Cronaca

Addio al comandante Zarattini, una vita in mare

Classe 1949, nel 1972 ottenne la Medaglia d’Argento dal Ministero della Difesa.

Classe 1949, Zarattini (nella foto al centro) ha dedicato la propria vita al mare. Mercoledì l’ultimo saluto nella chiesa di. Porto Garibaldi

Classe 1949, Zarattini (nella foto al centro) ha dedicato la propria vita al mare. Mercoledì l’ultimo saluto nella chiesa di. Porto Garibaldi

Si è spento ieri Franco Zarattini, grande comandante di pescherecci e rimorchiatori, molto noto nella comunità comacchiese e iscritto all’Anmi di Comacchio. Classe 1949, Zarattini ha dedicato la propria vita al mare. Un amore che lo ha portato a compiere anche un’indimenticabile impresa che, nel 1972, gli valse il conferimento della Medaglia d’Argento di Benemerenza Marinara da parte del Ministero della Difesa.

L’anno precedente, in qualità di militare, si imbarcò volontariamente sul veliero italiano ‘San Giuseppe’, contribuendo a ricostituire l’equipaggio nella difficile fase di ritorno di una spedizione atlantica e antartica: "Nella della impegnativa e difficile impresa, condotta spesso in condizioni atmosferiche particolarmente avverse – si legge nella motivazione del dicastero della Difesa –, dimostrava notevole perizia marinaresca e grande spirito di sacrificio. Collaborava con entusiasmo a tutte le attività della spedizione, serbando sempre comportamento esemplare ed associandosi con generoso altruismo alle iniziative filantropiche attuate dal comandante della nave".

Prima della pensione è diventato comandante di rimorchiatori a Marina di Ravenna. Mercoledì alle 15.30, alla chiesa parrocchiale di Porto Garibaldi, gli verrà reso l’ultimo saluto. Lascia la moglie Lorena, le figlie Marzia ed Elisa, il figlio Paolo, la sorella Lucia, i fratelli Luigi e Gaetano e i parenti tutti.