Aggressione, si stringe il cerchio sui giovani

Gli autori dell’azione a XII Morelli dovrebbero essere sei stranieri. Ordinanza comunale, circolo Arci chiuso 21 giorni. L’opposizione attacca

Aggressione, si stringe il cerchio sui giovani

Aggressione, si stringe il cerchio sui giovani

Le indagini serrate dei Carabinieri di Cento, potrebbero presto portare a individuare gli autori della violenta aggressione di lunedì sera a XII Morelli. Si tratterebbe di 6 magrebini trentenni, dei quali ve ne sarebbero alcuni provenienti da fuori il territorio centese. Parrebbe che già nei giorni precedenti vi fossero state altre incomprensioni tra i soggetti e cercando anche il movente, una delle ipotesi al vaglio è legata alla droga. Indagini alle quali stanno dando aiuto anche le telecamere in frazione. Intanto i due aggrediti sono ancora in ospedale, facendo i conti con ferite importanti ma fortunatamente non in pericolo di vita. Lesioni gravi, tra ferite da percosse e altre da taglio. Tentato omicidio? Un avvertimento? Ad ora tutte le ipotesi sono al vaglio e non si esclude nulla. Intanto, con un’ordinanza comunale, è stata sospesa per 21 giorni l’attività del Circolo Arci prendendo in esame le frequentazioni.

"Un fatto grave che desta preoccupazione – dice Alex Melloni della Lega – Non possiamo tollerare che qualcuno metta a ferro e fuoco il nostro territorio. Il nostro auspicio è che tutti i responsabili siano identificati e puniti. Ci aspettiamo anche un cambio di passo da parte dell’assessorato alla Sicurezza, che in quasi tre anni di mandato non ha certo brillato per iniziative ed incisività". E Fratelli d’Italia. "Intollerabile – dice Alessandro Guaraldi –, è necessario capire se tutto questo poteva esser evitato, se l’amministrazione comunale fosse a conoscenza già in precedenza di tensioni presenti in punti specifici della frazione. Presenteremo un’interrogazione per comprendere come si possa agire concretamente. Avevamo già chiesto di installare nuove telecamere per monitorare gli accessi nelle frazioni ed è ora di farlo, per aiutare anche le forze dell’ordine".

Infine Forza Italia. "Chiediamo un’azione decisa. In questi anni l’amministrazione non ha creato nessun deterrente contro la criminalità, anzi ha investito denaro pubblico per allestire un dormitorio – dicono –. Chiediamo un incontro immediato con i rappresentanti comunali per discutere le misure che verranno adottate per migliorare la sicurezza pubblica, sapere i passi concreti per contrastare la criminalità e quali risorse aggiuntive per sostenere le nostre forze dell’ordine".

Laura Guerra