"E’ un sogno che si avvera", sono le parole di Enrico Vezzali, che sabato vedrà l’inaugurazione del negozio "Pc-Repair" in via Pomposa, a Codigoro, in provincia di Ferrara. Una speranza coltivata per lungo tempo. Tante le disavventure nella recente vita di Enrico, quali il coma per oltre un mese che ha prodotto, a seguito delle infezioni, un’invalidità al 100%, seguita da 9 lunghi mesi di ricovero ospedaliero ed oggi il doversi muovere sostenuto dalle stampelle. Il suocero, Riccardo Benazzi ucciso e bruciato nell’auto col cugino Dario, il bar che gestiva la moglie Sara, chiuso, perché la sua compagna doveva occuparsi delle loro figlie e del marito, che doveva essere accudito totalmente.
"Sara – aggiunge – è stata la mia forza, il sostegno, un aiuto a realizzare materialmente ed allestire il negozio, assieme alle mie figlie Asia, di 18 anni, occupata al mare e capace di aiutarci economicamente, e Isabel Nicole di 10 anni. Poi Alberto, Cristiano, Marco e Raffaella, altrettanto fondamentali oltre alle associazioni Buonincontro e il Mantello".
Poi commuovendosi vuole esprimere la propria gratitudine "a coloro che mi hanno aiutato economicamente anche con piccoli contributi, con un sostegno morale, con un messaggino, con la vicinanza fisica o con la sua anima e mi hanno impedito di cadere nel baratro della disperazione e rassegnazione".
Come è arrivato a questo traguardo? "Alcune sottoscrizioni non hanno funzionato come speravo, poi si vede che che la Provvidenza arriva sempre prima o poi ed proposito voglio ringraziare don Stefano Gigli e don Marco Polmonari per il conforto umano e spirituale che ci hanno dato in tutto questo tempo".
Cosa è successo? "Un benefattore che vuole rimanere anonimo mi ha consentito di poter disporre della somma necessaria, che restituirò con rate mensili, per poter aprire questo negozio in cui riparo Pc, telefoni e hi-fi. Punto molto anche alla rigenerazione di questi oggetti tecnologici sui quali fornisco una garanzia di due anni".
cla. casta.