Allagamenti Ferrara, parte la conta dei danni

Gli esercenti al fianco dei vigili del fuoco per liberare i negozi dall'acqua

Allagamenti a Ferrara, il giorno dopo (Bp)

Allagamenti a Ferrara, il giorno dopo (Bp)

Ferrara, 7 settembre 2019 - Ferrara allagata: il giorno dopo il nubifragio che ha colpito principalmente il centro storico del comune estense, cittadini e commercianti sono ancora alle prese con l’inventario dei danni. Dai garage ai sotterranei di alcuni esercenti, è presto per assistere a una città di nuovo libera dal giogo dell’acqua, che nel pomeriggio di venerdì ha letteralmente allagato molti locali del centro, impegnando fino a tarda notte i vigili del fuoco nello sgombero dei luoghi più colpiti.

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«Questo è niente» afferma Luciana Melloni, della farmacia San Benedetto, dove ieri l’alluvione ha causato il black-out elettrico arrivando a toccare i trenta centimetri di livello nel sotterraneo. «Siamo stati costretti a chiudere e a lavorare fianco a fianco ai vigili del fuoco fino alla mezzanotte per fare sì che oggi potessimo aprire in sicurezza».

Fra i più colpiti anche la pizzeria De Mì, dove il personale sta ancora pulendo dopo che l’acqua nel sotterraneo è arrivata a superare anche il metro d’altezza. «La forza dei flussi ha ribaltato un frigorifero e reso inutilizzabili un gran numero di prodotti alimentari – spiega il titolare Mario Rocca Iacullo –. Il locale è devastato, ci stiamo ancora riprendendo».

f.z.

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