Grande festa domenica mattina per la sezione Avis di Ostellato, l’associazione più amata dalla comunità. Sangue e plasma, indispensabili fonti di vita, servono a curare numerose patologie e a garantire la sopravvivenza di molte persone. Nella sede di via Roma, alla presenza del sindaco Elena Rossi e del vicesindaco Davide Bonora, nella sala polivalente ricavata nelle ex officine Navarra, sono state consegnate le benemerenze ai donatori che si sono distinti per generosità e costanza nella donazione. Il primatista assoluto è risultato Eugenio Romani con 120 donazioni, seguito a 119 da Luca Bini e Sandro Mischiatti. Sono due i donatori che hanno raggiunto le 100 donazioni, si tratta di Antonio Ballarini e Fulvio Tartarini, che hanno ricevuto anche una targa dalle mani del sindaco. "Lo stato di salute della nostra sezione è discreto – racconta il presidente Paolo Grandi – nonostante il leggero calo nel numero dei donatori, 167 rispetto ai 182 dell’ultimo anno. Calando i donatori e di conseguenza calata la raccolta di sangue, un leggero calo di 30 sacche. Siamo in diminuzione come donatori e diventiamo anche sempre più vecchi: l’età media si attesta ora a 49 anni". Successivamente i donatori si sono spostati al monumento del donatore, dove è stato posta una corona d’alloro che il parroco di Ostellato, don Andrea Pesci, ha benedetto. Al termine della cerimonia è stata celebrata una messa di suffragio, infine tutti a tavola per il pranzo sociale.
f. v.