
La giunta valuterà con attenzione l’iter di approvazione dell’impianto a biogas
Arriva in Municipio la richiesta per costruire una nuova centrale a biometano a Vigarano Mainarda, in via Catena, al confine con il comune di Ferrara. E’ stato inviato martedì scorso da Arpae, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell’Emilia-Romagna, all’ufficio protocollo comunale, l’invito a partecipare alla Conferenza dei servizi. E’ lo stesso sindaco Davide Bergamini a darne comunicazione: "Informiamo la cittadinanza della richiesta ricevuta in questi giorni – dice - parteciperemo all’incontro per esaminare la domanda di realizzazione e valutarne le criticità". Da qui la novità che esiste, da parte di un’azienda privata, "Un domanda di insediamento di una centrale a biometano nella zona di vaia Catena". "L’Amministrazione comunale analizzerà attentamente questa richiesta – assicura il sindaco - e parteciperà alla Conferenza dei Servizi come previsto dalla normativa vigente". È importante sottolineare che l’intero procedimento amministrativo, compreso l’eventuale rilascio dell’autorizzazione, è di competenza di Arpae a seguito di un confronto con i soggetti ed enti interessati. "Abbiamo ritenuto fondamentale informare immediatamente la cittadinanza, consapevoli del grande interesse che suscita questo tipo di insediamento – sottolinea il sindaco -. In questo modo, intendiamo dare un segnale chiaro di discontinuità rispetto alle passate amministrazioni, con la massima trasparenza e attenzione alle istanze della popolazione. Parteciperemo attivamente ad ogni fase del procedimento – assicura Bergamini - con l’obiettivo primario di tutelare e salvaguardare il benessere della nostra cittadinanza e del territorio". "In questi tre anni abbiamo dimostrato con i fatti di essere attenti e molto scrupolosi nell’esaminare gli aspetti ambientali e sanitari del territorio – aggiunge l’assessore all’ambiente Francesca Lambertini - e abbiamo tutta l’intenzione di continuare con la medesima determinazione. Esamineremo il progetto e tutta la documentazione insieme con i nostri uffici per valutare le criticità a garanzia della nostra Comunità". L’iter è appena iniziato. "Questo ovviamente è solo un primo incontro – conclude il sindaco – dove il comune, coinvolto direttamente da Arpae, è obbligato a partecipare. Cercheremo di capire se ci sono delle criticità, per valutare con attenzione ogni passaggio, tenendo in considerazione sia l’aspetto legato alla produzione di biometano e sia l’aspetto di impatto sul territorio".
Claudia Fortini