FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Biometano a Gaibanella, l’incontro. Il Comitato: "No all’impianto". Il Comune: "Pratica ancora aperta"

Faccia a faccia tra i residenti della frazione e l’assessore Lodi, insieme ad alcuni dirigenti e tecnici "Stiamo valutando tutte le possibili soluzioni. Capiamo i disagi, la nostra priorità è ascoltare tutti".

La protesta del Comitato civico di Gaibanella che si oppone alla realizzazione nella frazione di una centrale a biometano

La protesta del Comitato civico di Gaibanella che si oppone alla realizzazione nella frazione di una centrale a biometano

L’obiettivo dell’incontro era quello di rassicurare la comunità e spiegare il senso del progetto legato alla realizzazione di un impianto di Biometano. Siamo a Gaibanella. Una frazione che a fronte dell’ipotesi di questo impianto vuole vederci chiaro. Ed è il motivo per il quale l’assessore all’Urbanistica, Nicola Lodi, ha incontrato ieri mattina nel suo ufficio alcuni esponenti del comitato civico. In qualche modo una seconda puntata, più approfondita, di quello che si è svolto nei giorni scorsi proprio nella frazione e che ha visto la partecipazione anche del dirigente del settore di pianificazione territoriale Fabrizio Magnani, del responsabile del servizio di pianificazione generale Cristiano Rinaldo e Alessio Stabellini, responsabile del servizio Ambiente.

I cittadini hanno ribadito le loro perplessità in merito alla realizzazione della nuova centrale, affermando che sorgerebbe a poche centinaia di metri da un’area urbanizzata, senza contare i disagi dovuti all’aumento di traffico in via Palmirano e i cattivi odori provenienti dalla futura centrale, oltre a quelli diffusi dalla centrale di biogas già esistente. "La competenza, per questa centrale, come tutte le altre, è di un altro ente e cioè di Arpae – così i dirigenti ai cittadini –. Come Comune siamo stati interpellati in maniera marginale, dal momento che la presenza del borgo è un vincolo presente nel piano regolatore. Quando arriverà la richiesta, che ad oggi non abbiamo, il Consiglio comunale ha la facoltà di autorizzare con deroga il rilascio del permesso per costruire. A questo si può rispondere come riterrà più opportuno il Consiglio ma, in ogni caso, Arpae può scegliere di andare avanti e rilasciare comunque l’autorizzazione anche in caso di parere negativo, così come è successo con la centrale di Villanova". La pensa allo stesso modo anche l’assessore che ha voluto incontrare, dopo il primo vis a vis, nuovamente i residenti. "Ho deciso di ricevere il comitato per concludere e approfondire il discorso iniziato con loro a Gaibanella durante il tour nelle frazioni, in modo tale da interpellare, anche in loro presenza, i tecnici comunali e ascoltare approfonditamente le loro giuste preoccupazioni – scandisce l’assessore –. L’amministrazione è al fianco dei cittadini di Gaibanella, così come lo è stata in altre occasioni. Ad oggi, la pratica non è ancora arrivata in delibera e in Consiglio, ma stiamo valutando tutte le possibili soluzioni. I residenti sono allarmati, di tutta risposta cercheremo di calendarizzare altri incontri, con anche gli altri residenti delle frazioni interessate, per parlare delle centrali di biogas e biometano. Capiamo il disagio e la nostra priorità è ascoltare tutti". I residenti, pur ringraziando per la disponibilità, hanno fatto chiaramente capire che non si fermeranno e faranno tutto ciò che è in loro potere per "bloccare la realizzazione dell’impianto".