"Bollette, rincari di 1.600 euro all’anno"

Federconsumatori: "Stanno già arrivando segnalazioni di famiglie. Luce e gas alle stelle: si rateizzino i pagamenti delle forniture"

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di Federico Di Bisceglie

Il salasso sulle bollette delle famiglie ferraresi è già arrivato. "Dall’ufficio mi avvertono che stanno chiamando in continuazione dei cittadini lamentando un sostanziale raddoppio dei costi sulle forniture di luce e gas. Per alcuni, è davvero un dramma". Il presidente di Federconsumatori Roberto Zapparoli ha il telefono incandescente. I rincari sui costi energetici preoccupano. E, alle bollette salate che vengono recapitate a casa, ci sono poche alternative se non quella di pagare. "L’unico consiglio che diamo alle persone che si rivolgono a noi – chiarisce Zapparoli – è quello di chiedere ai gestori la possibilità di dilazionare i pagamenti. Se non altro, la spesa da sostenere è meno impattante sulla singola mensilità". Ma la rateizzazione dei pagamenti non è sicuramente la soluzione al grosso problema del boom dei costi energetici. Sul quale, analizza il presidente di Federconsumatori, "si intrecciano una serie di questioni geopolitiche che fanno il paio con il protrarsi dell’emergenza pandemica". Ed è proprio l’onda lunga della recrudescenza dei contagi, che "già ha indebolito fortemente molti nuclei familiari già fragili" a preoccupare il rappresentante dell’associazione dei consumatori. Per avere grosso modo idea di quanto pesante potrà essere l’impatto sulle famiglie ferraresi, Zapparoli fa ricorso ai numeri legati agli incrementi.

"Il nostro centro studi – chiarisce – ha stimato un aggravio di costi pari a circa 1600 euro a nucleo familiare su base annua". Che, mensilmente, si traduce in un aumento di poco più di 130 euro a famiglia. Le cifre insomma sono rilevanti, tanto più che si riverberano in un contesto di criticità generalizzata acuita dalla pandemia. Come detto, già stanno fioccando a Federconsumatori le richieste da parte degli utenti. Ma Zapparoli si aspetta il picco "tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo". Ossia "quando arriveranno le bollette tradizionalmente più ’pesanti’". Lì non ci sarà da sottovalutare il problema e le sue ripercussioni"soprattutto di carattere sociale". Ed è per questo che il presidente di Federconsumatori formula un auspicio chiaro: "Per evitare ulteriori tensioni in un Paese e in una Provincia già profondamente lacerati – spiega – mi auguro che il Governo potenzi il plafond di risorse che ha destinato a questo tipo di problematica. Quelle che sono state messe sino a ora, non sono sufficienti". Tra l’altro, un’altra variabile da tenere in considerazione, tutt’altro che secondaria, è la durata. Per quanto tempo ancora lieviteranno i prezzi di luce e gas? "Purtroppo – chiude Zapparoli – fare previsioni è impossibile".