Ferrara, l’allarme di una madre: "Mio figlio vittima dei bulli"

Un ragazzino di nemmeno quattordici anni è stato assalito a una fermata del bus in centro "Gli hanno infilato le mani in tasca. Dietro c’era il branco"

Ferrara, 15 novembre 2022 – È bastato un incontro sbagliato per trasformare un tranquillo pomeriggio di svago in un momento ad alta tensione. I bulli che si staccano dal branco, le provocazioni e poi la richiesta di denaro. Con tanto di ‘perquisizione’ nelle tasche alla ricerca di qualcosa da sgraffignare. La disavventura si è conclusa senza gravi conseguenze solo grazie al sangue freddo della vittima, che ha saputo tergiversare parlando con gli aggressori per poi divincolarsi e allontanarsi insieme all’amico. Al di là dell’esito, il caso in questione riaccende i riflettori sul problema dei ragazzini turbolenti del centro storico. Giovani che spesso orbitano tra galleria Matteotti e via Gobetti, infastidendo negozianti, passanti e coetanei.

Migration

A raccontare l’accaduto è la madre del protagonista, un ragazzino di quasi quattordici anni. Sabato pomeriggio. Il giovane ha appuntamento con un amico a una fermata dell’autobus in centro. La settimana di scuola è finita, iniziano due giorni di relax. E il sabato pomeriggio è dedicato alla ‘vasca’ in piazza. Purtroppo per loro, appena scesi dall’autobus i piani vengono mandati a monte da un incontro sgradito. I ragazzi vengono avvicinati da due coetanei. "Avete delle monete?". Il tono è perentorio e alle parole seguono subito i fatti. Iniziano a frugare nelle tasche dei due amici alla ricerca di qualcosa di valore. Spuntano i cellulari. Aprono le cover alla ricerca di qualche banconota infilata tra lo smartphone e la plastica, a mo’ di portafoglio. Trovano solo un biglietto dell’autobus, ma niente soldi. L’adolescente è scosso, ma non si fa prendere dal panico. Butta lì qualche battuta, prende tempo. Fino a che non riesce a sfuggire alle grinfie della coppia di assalitori e ad allontanarsi insieme all’amico. Pericolo scampato. Resta l’amarezza per quella richiesta tanto aggressiva quanto inquietante. "Non sarebbe la prima volta che succede – racconta la madre –. Mio figlio mi aveva già parlato di questa banda di ragazzini che si ritrova sotto al Mc Donald’s di galleria Matteotti. Disturbano, chiedono con insistenza monete e sigarette. Spesso agiscono in due o tre, ma dietro hanno il branco che rimane a guardare. Partono aggressivi e molesti, creando poi l’effetto intimidatorio".

Il tema dei ragazzini turbolenti in galleria Matteotti (e non solo) è da tempo all’attenzione delle forze dell’ordine. Di recente, il questore ha disposto controlli specifici su tali situazioni. La polizia sta inoltre indagando su un episodio inquietante, una tentata rapina ai danni della titolare del bar ‘Farmacia’ di galleria Matteotti. Un giovane con una pistola (forse giocattolo) le ha chiesto l’incasso. Il ragazzo è stato identificato e ora sono in corso tutte le verifiche necessarie per ricostruire i contorni dell’episodio.