Baby gang ad Ancona, la storia: "Mio figlio minacciato, ora non vuole più uscire"

Il racconto di una mamma preoccupata: l’aggressione domenica pomeriggio in piazza Roma. "Nei bagni pubblici fanno pure sesso"

Ancona, 1 novembre 2022 - ​Domenica pomeriggio un gruppetto di 14enni è stato avvicinato da due loro coetanei, in piazza Roma. Avrebbero usato toni minacciosi per farsi dare dei soldi. Tornato a casa uno dei minorenni aggredito ha raccontato tutto alla madre e adesso ha paura ad uscire di nuovo. La donna, che chiede di rimanere anonima per proteggere il figlio, ha deciso di raccontare al Carlino cosa è successo e che situazione c’è nel fine settimana in città, durante lo struscio pomeridiano.

Cosa è accaduto a suo figlio domenica scorsa?

"Per due volte è stato fermato da due ragazzi, che hanno la sua stessa età, di nazionalità marocchina, perché volevano dei soldi, da lui e dai suoi tre amici con cui era. Mio figlio non gira mai con i soldi, gli diamo il necessario per comprarsi una merenda e infatti aveva solo 2 euro che però aveva già speso per un gelato quindi ha risposto a quei ragazzi che i soldi non li aveva. Loro però hanno insistito, con fare minaccioso. Mio figlio la prima volta è riuscito ad allontanarsi. Poco dopo però i due sono tornati di nuovo da lui. Gli hanno detto ‘dacci i soldi’, non chiedevano una cifra precisa e uno dei due aveva in mano molto denaro, credo più di 20 euro da come mi ha raccontato mio figlio che spaventato è corso via perché pensava che volessero fargli del male. Ho paura che non lo lascino stare e anche lui ha paura".

Conosceva quelle persone suo figlio?

"No, ma sono ragazzi che presidiano piazza Roma, c’è da avere paura a passare di lì, sono tanti, non hanno un bell’atteggiamento. Mi sono rivolta anche ai City Angels per avere un aiuto. Sabato pomeriggio sono stata in centro con mio figlio perché dovevamo fare degli acquisti e il negozio si trova vicino a piazza Roma. Eravamo in bus e io stavo per scendere alla fermata davanti alla piazza ma mio figlio mi ha detto ‘mamma, scendiamo in piazza Cavour’. Non ho capito subito perché e mi stavo anche arrabbiando ma poi mi ha detto lui stesso che in piazza Roma era meglio di no perché ci sono ragazzi pericolosi. E aveva ragione".

Perché cos’è successo?

"Mentre passavano lì vicino tre ragazzi lo hanno visto ma non avevano capito che quella che era dietro, cioè io, ero sua madre. Stavano andando verso di lui, lo guardavano malissimo, ma a quel punto io ho chiamato mio figlio per nome e così loro hanno cambiato strada. Non lo manderò più in città da solo. C’è un brutto clima lì".

Ha saputo di altre vicende?

"Sì, tra ragazzini si confidano, c’è stato anche chi è stato derubato delle scarpe Nike ed è stato mandato a casa scalzo. Questa banda ferma i ragazzini e se hanno vestiti firmati glieli portano via. Sono molto preoccupata, mio figlio ha iniziato ad uscire un po’ da questa estate ma qui tocca sorvegliarli questi ragazzini perché la città non è un luogo sicuro dove mandarli da soli se ci sono certi personaggi in circolazione".

Ma fanno base in piazza Roma?

"Sì, stanno tutti lì, sono tanti. Confidandomi con delle colleghe di lavoro ho scoperto anche che questi minorenni utilizzano il bagno pubblico della piazza per fare sesso. Tre settimane fa una collega ha visto con i suoi occhi una ragazzina che avrà avuto circa 13 anni, seduta sul lavandino, che faceva sesso con un ragazzo. Non hanno smesso nemmeno quando si sono accorti che c’era lei. La mia collega è rimasta sconvolta, non è stata capace di dire nulla, lì sotto era da sola, se ne è andata via subito. C’è da stare attenti, questi hanno anche i coltelli e se li riprendi magari ti becchi una coltellata".