Carnevale, lavori in corso "C’è moltissima curiosità"

Manservisi: "Siamo impegnati tutti i giorni senza sosta per dare il meglio. E sono molte le richieste di informazioni. Tutto sarà svelato il 21 in conferenza"

CENTO

Manca un mese al ritorno in piazza e il Cento Carnevale d’Europa sta lavorando sodo per far si che, dopo la parentesi estiva, la prima edizione nuovamente invernale sia grandiosa, affascinante e coinvolgente. E se già è stato annunciato l’arrivo di Ermal Meta, il 5 febbraio, ad aprire questa edizione che terminerà il 5 marzo, tra una manciata di giorni, altri segreti saranno svelati. "Stiamo lavorando senza sosta per essere pronti il 5 febbraio – stuzzica subito Riccardo Manservisi - Ma il primo appuntamento sarà la conferenza di presentazione di sabato 21 al salone di rappresentanza della Credem". Lì si inizierà davvero a respirare aria di quel carnevale cresciuto e diventato così grande e famoso grazie alla passione di patron Ivano Manservisi e poi del figlio Riccardo, in oltre 30 anni di cura verso questa manifestazione simbolo della città e capace di far registrare per il territorio, un indotto di circa 2 milioni di euro. "Sono tanti i dettagli da curare per garantire un grande evento – prosegue - Abbiano già annunciato un grande artista di caratura internazionale come Ermal Meta, già vincitore di Sanremo e protagonista di tour sempre di grande successo. Stiamo lavorando alacremente su tutte le tematiche e c’è grande collaborazione tra tutte le parti coinvolte in questo carnevale".

Un evento che sta attirando l’attenzione di tanti, visti i contatti che il Cento Carnevale sta facendo registrare. "C’è grande fermento e stiamo avendo tante richieste di informazioni – aggiunge parlando della campagna che stanno mettendo in atto - Saremo su parecchie riviste en plein air, ci sarà una campagna cartellonistica mai vista a partire dalla prossima settimana, un grande intervento anche a livello radiofonico oltre al ritorno di Trc e la partnership con Qn ormai ultradecennale". E sono in piena vendita anche gli abbonamenti presso i siti convenzionati: 30 euro per godersi le 5 domeniche. Per quanto riguarda il Comune, invece, si era occupato del Fus, il fondo ministeriale per i Carnevali storici, che, dopo il taglio avvenuti dal Governo, ha visto arrivare a Cento la cifra di 21.510,88 euro, stavolta posizionato al 7° posto in una classifica che ha visto primeggiare Oristano (24.000 euro), Viareggio (22.791 euro) e Fano (22.535). Amministrazione che ha anche previsto uno studio di fattibilità, preso atto dell’esigenza della modifica della distribuzione degli spazi interni di uno degli hangar dei carri e le relative necessità di adeguamento degli impianti antincendio, elettrico, termico, ipotizzando un adeguamento anche a livello strutturale.

Laura Guerra