CRISTINA RUFINI
Cronaca

Caso Bergamini, Gianfranco Zola ascoltato in aula sull’ipotesi calcioscommesse: ecco cosa ha detto

Nel processo per la morte del calciatore argentano Denis Bergamini, ucciso nel 1989 a 27 anni, questa mattina ha testimoniato anche il famoso 'tamburino sardo', che ha militato nel Napoli e nel Chelsea

Processo Bergamini, si torna in aula. La ’verità’ di alcuni ex calciatori

Processo Bergamini, si torna in aula. La ’verità’ di alcuni ex calciatori

Ferrara, 8 aprile 2024 - Davanti alla Corte di Assise di Cosenza, nell'ambito del processo per la morte del calciatore argentano Denis Bergamini, ucciso il 18 novembre 1989 a 27 anni, questa mattina ha testimoniato anche Gianfranco Zola, il famoso 'tamburino sardo', che ha militato nel Napoli e nel Chelsea.

Una testimonianza velocissima per sottolineare “di non ricordare assolutamente nessuna conversazione con questo soggetto”. Il soggetto in questione è l'ex collaboratore di giustizia Pietro Pugliese, che in una precedente udienza del processo che vede alla sbarra la ex di Bergamini, Isabella Internò, per concorso in omicidio premeditato, aveva tirato in ballo Zola e anche l'ex compagno di squadra di Bergamini, Michele Padovano e alcuni giornalisti, perché a suo dire informati del movente dell'omicidio, da ricercare, sempre a suo dire, nell'ambito del calcioscomesse.

Tutto non confermato. Zola ha anche aggiunto: “Io Bergamini non lo conoscevo neanche, credo di averlo affrontato da avversario quando ero alla Torres ma della sua storia personale non sapevo nulla. E comunque mai saputo nulla di calcioscomesse”.