REDAZIONE FERRARA

"Ciao Filomena, sei stata un dono per noi"

Ieri il commovente addio all’anziana morta dopo essere stata travolta mentre attraversava la strada. Padre Di Carlo: "Forte e tenace"

"Ciao Filomena, sei stata un dono per noi"

La comunità di Porto Garibaldi si è riunita ieri nella chiesa parrocchiale per rendere l’ultimo saluto a Filomena Cassano, l’ottantaquattrenne deceduta lo scorso 27 settembre, investita da un’automobile in viale dei Mille, mentre stava attraversando sulle strisce pedonali. Una tragedia che è stata accompagnata dal sentimento di cordoglio di tante persone che avevano avuto occasione di conoscerla e condividere con lei parte della loro vita, e che si sono strette ai suoi familiari. Come ieri pomeriggio, in una chiesa gremita che ha voluto salutare Filomena, capace nel corso della sua esistenza di entrare nel cuore di tanti. "Un dono per ciascuno di coloro che l’hanno incontrata: chi l’ha conosciuta come mamma, come nonna, come moglie, come amica, come collaboratrice della parrocchia, come persona che ha lavorato", l’ha ricordata padre Massimiliano Di Carlo durante l’omelia, rammentando l’amore che ha sempre dedicato ai propri affetti, l’opera che prestava come catechista in parrocchia, nonché la cordialità con cui accoglieva i clienti presso il Piccolo Bar che gestiva assieme al marito Giovanni a Porto Garibaldi. Commoventi sono state le parole che le sono state dedicate dai figli Ider, Carla e Daniela, che hanno condiviso un personale e commosso ricordo della madre che ha trasmesso loro "dolcezza, gentilezza, affetto e tanto amore", e ha insegnato loro "tenacia e forza nell’affrontare la vita e le avversità".

Non hanno dimenticato l’amore con cui è stata sempre accanto al marito Gianni, l’affetto e la premurosità dimostra verso amiche e amici e il piacere che le trasmetteva lo stare assieme ai bambini del catechismo. Come non hanno dimenticato di ringraziare sentitamente tutti coloro che sono stati loro accanto, con parole e messaggi, in questi giorni. Parole che sono state accompagnate da un commosso applauso da parte di tutte le persone che hanno partecipato alla cerimonia, in silenzio, con il pensiero rivolto a Filomena. Altrettanto toccanti sono state le commoventi e sentite parole di ricordo che le ha voluto dedicare il nipote, e il ricordo delle catechiste della parrocchia per l’impegno che ha rivolto verso le giovani generazioni. Altrettanto silenziosamente, al termine della funzione, i presenti hanno assistito all’uscita del feretro dalla chiesa, riuniti sul sagrato per rendere un ultimo saluto a Filomena e stringere in un forte abbraccio i famigliari. Filomena lascia il marito Giovanni, i figli Carla, Daniela e Ider, la sorella, i fratelli, la nuora, i generi, i nipoti e i parenti tutti. E una comunità in cui era amata e stimata.

Valerio Franzoni