Clima pazzo, boom di malati: tanti accessi al pronto soccorso

Ferrara: con gli sbalzi di temperatura molti casi di patologie respiratorie con complicanze polmonari. La direzione di Ausl e Cona: "Questi picchi hanno aumentato i tempi di attesa per i pazienti"

Il Pronto soccorso di Cona

Il Pronto soccorso di Cona

Ferrara, 17 aprile 2024 – Gli sbalzi di temperatura di questo inizio di aprile caratterizzato da giorni estivi alternati a bruschi cali della colonnina di mercurio hanno avuto come conseguenza un boom di raffreddori.

Un colpo di coda dei malanni invernali che, come spesso accade, ha portato a un aumento delle persone che si sono rivolte al pronto soccorso per le cure del caso.

L’incremento degli accessi, va da sé, ha avuto ricadute anche sui ricoveri in reparto, soprattutto per sindromi respiratorie legate appunto alle repentine variazioni climatiche.

"In particolare – fanno sapere dall’Ausl – nel caso di persone anziane, con comorbilità e a rischio di scompenso, il rapido alternarsi di caldo e freddo ha portato all’incremento di malattie del sistema respiratorio spesso con complicanze polmonari, richiedendo il ricovero".

Questa situazione si è particolarmente accentuata nelle ultime due settimane e ha portato al riproporsi del fenomeno del ‘boarding’ al pronto soccorso di Cona, che non si verificava dalla fine del periodo invernale. Tali picchi di accessi hanno aumentato anche i tempi di attesa per le persone presenti in pronto soccorso che non devono essere ricoverate.

Per far fronte alle criticità contingenti la direzione ha attivato dodici posti letto in più in una clinica privata, cercando al contempo di ottimizzare i posti letto disponibili in ospedale. Le due aziende sanitarie, infatti, continuano a lavorare in collaborazione "per far fronte alla situazione attraverso misure organizzative, finalizzate a migliorare la gestione dei posti letto, che vengono utilizzati in modo flessibile rispetto alla domanda, compatibilmente anche con la situazione del personale. Si ricorda in ogni caso che, per problematiche di salute urgenti ma non gravi, sono attivi cinque Cau, aperti sette giorni su sette, compresi i giorni festivi e pre-festivi".

Le strutture sono a Ferrara, Casa della comunità ‘Cittadella San Rocco’, aperto 24 ore su 24 (settore 19, corso Giovecca 203, dalle 19 e nei giorni festivi accesso da corso Giovecca 199); Comacchio, Casa della comunità via Raimondo Felletti 2, aperto dalle 8 alle 20; Copparo, Casa della comunità ‘Terre e Fiumi’ via Roma 18, aperto dalle 8 alle 20; Portomaggiore, Casa della comunità di Portomaggiore-Ostellato via Edmondo De Amicis 22, aperto dalle 8 alle 20; Bondeno, Casa della comunità via Dazio 113, aperto dalle 8 alle 20.

re. fe.