REDAZIONE FERRARA

Colonie feline, il contributo del Comune all’associazione ‘A coda alta’

Il Comune di Ferrara conferma il sostegno all'associazione A Coda Alta & Gata per il benessere dei gatti semiselvatici. Nel 2024, 4.500 euro di contributo per assistenza sanitaria e cure alle colonie feline.

I gatti di una colonia felina in una immagine di repertorio Prosegue l’impegno del Comune in favore delle associazioni a tutela degli animali

I gatti di una colonia felina in una immagine di repertorio Prosegue l’impegno del Comune in favore delle associazioni a tutela degli animali

Prosegue l’impegno del Comune a fianco dell’associazione A Coda alta & Gata per il benessere dei gatti semiselvatici delle colonie feline presenti sul territorio. Anche per il 2024, infatti, la giunta ha approvato, su proposta presentata ieri dal vicesindaco con delega alla Tutela degli animali Alessandro Balboni, l’assegnazione all’associazione di un contributo di 4.500 euro a sollievo delle spese sostenute per l’assistenza agli ospiti delle colonie feline del territorio comunale. "Da lungo tempo ricorda il vicesindaco Balboni – l’associazione si occupa del benessere dei gatti delle colonie, offrendo loro cure, cibo e farmaci. La loro attività, svolta con competenza e costanza, rappresenta un contributo sostanziale e imprescindibile sia per quanto riguarda il monitoraggio del numero dei felini semiselvatici presenti sul territorio, sia per quanto concerne le loro condizioni di salute. Da sempre infatti i volontari si occupano di garantire ai gatti di strada la necessaria assistenza sanitaria, contribuendo a ridurre la diffusione di malattie e adoperandosi per offrire loro una qualità di vita dignitosa".

Nell’anno 2024 le colonie feline presenti sul territorio risultano essere 422 (per un totale di 2.626 gatti presenti) tutte seguite dall’Associazione A Coda Alta & Gata.

Nel corso dell’anno l’associazione ha prestato assistenza ai gatti delle colonie tramite la collaborazione di veterinari. Sono state eseguite visite, cure, ricoveri, esami e sterilizzazioni e in alcuni casi più gravi è stato necessario sottoporre gli animali a interventi chirurgici in ambulatori veterinari esterni e sono stati forniti cibo e farmaci a numerosi titolari di colonie feline in difficoltà economica. Durante i periodi di degenza, quando necessario, sono stati effettuati trattamenti antiparassitari ed è stato somministrato cibo di buona qualità per favorire il recupero post-operatorio. A causa dell’età avanzata della maggior parte dei gatti presenti nelle colonie, si è reso necessario con sempre maggiore frequenza il ricorso a cure specifiche per patologie croniche, interventi chirurgici, degenze in cliniche veterinarie e indagini diagnostiche costose per malattie tipiche dei felini anziani.