REDAZIONE FERRARA

Consolidato, Partecipate in utile e conti a posto

Il bilancio consuntivo consolidato del 2023 di Ferrara evidenzia un utile di quasi 300mila euro, principalmente grazie alle società partecipate. Tuttavia, il Comune registra sofferenze economiche dovute ai trasferimenti agli enti partecipati.

L’assessore Matteo Fornasini

L’assessore Matteo Fornasini

ll bilancio consuntivo consolidato del 2023 passa al vaglio della Commissione. Per la verità, quella di ieri, esposta dall’assessore alle Partecipate e al Bilancio, Matteo Fornasini è stata una delibera informativa. A ogni buon conto, lo stato di salute dei conti pubblici – "risultato tutt’altro che scontato", rivendica l’amministratore" – è buono. A uso dei poco avvezzi: il consolidato tiene in considerazione il documento economico del Comune e di tutti gli enti partecipati che rappresentano il perimetro di consolidamento. In tre parole: gruppo pubblico locale. Il macro dato è che, a consuntivo, appunto, l’utile 2023 è di quasi trecentomila euro (273 mila per la precisione). Il grosso degli utili è rappresentato dalle Società partecipate e, in particolare, da Ferrara Tua s.p.a che anche per il 2023 si presenta con oltre quattro milioni di euro. Dato, quest’ultimo, in leggera flessione rispetto al 2022 ma in netto aumento rispetto al 2019, 2020 e al 2021. Bene anche l’utile di Farmacie Comunali, che ha quasi quattrocentomila euro in chiusura di esercizio. Amsef, pur chiudendo con un utile di poco inferiore ai 70mila euro, registra un calo considerevole rispetto agli anni scorsi. Sul punto, rispondendo ad alcuni rilievi mossi dalla minoranza, Fornasini è esplicito. "Le condizioni e il contesto in cui operano le società partecipate – scandisce – è profondamente mutato rispetto agli anni scorsi. Per cui, i paragoni spesso sono fuorvianti. Teniamo presente che le congiunture geopolitiche e gli effetti esogeni dei mercati, a partire dalla bolla inflazionistica passando per l’aumento vertiginoso dei costi energetici, hanno avuto un forte impatto sui bilanci". Acosea Impianti, ha un utile che supera il milione e quattrocentomila euro, mentre Acer a consuntivo, chiude con quasi mezzo milione.

Per altro, visionando la relazione predisposta dal collegio dei revisori – che hanno dato parere positivo al documento economico – emerge un dato interessante. L’ente che in assoluto ’assorbe’ più risorse dal Comune è la società per i servizi alla persona: stiamo parlando di undici milioni di euro su base annua. A seguire, in termini di trasferimenti, abbiamo il Teatro Abbado: con tre milioni di euro e Ferrara Arte con un milione e quattrocentomila euro. "Si tratta – argomenta Fornasini – di scelte ben precise che sottendono a una visione dell’amministrazione di centrodestra. I maggiori investimenti, vengono fatti per il sociale – undici milioni all’Asp sono piuttosto rappresentativi sotto questo punto di vista – e in ambito culturale".

Benché non ci siano elementi di criticità evidente – se non la presentazione del Consolidato con un lieve ritardo sul termine fissato per legge al 30 settembre – rispetto agli utili delle partecipate, è il conto economico del Comune ad essere più in sofferenza. D’altra parte, però, si tratta di una ’sofferenza’ giustificata dai tanti trasferimenti agli enti partecipati.