Covid, sale l’incidenza ma si fermano i decessi Nessun ricovero, 138 positivi

Il punto con il direttore dell’Ausl Emanuele Ciotti: "Vaccini, buona copertura"

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FERRARA

"Da due settimane assistiamo alla ripresa della curva dei contagi verso l’alto" ha spiegato

in apertura del consueto appuntamento settimanale sullo sviluppo pandemico, il direttore sanitario dell’azienda Usl Emanuele Ciotti. "Non sappiamo – prosegue – se si tratti di una nuova ondata ma nell’ultima settimana abbiamo avuto un aumento dei casi del 30% e

l’incidenza è salita 518 casi per 100mila abitanti (una settimana fa era 397)". "Un dato positivo – dice ancora – arriva dagli ospedali perché i ricoverati nei reparti Covid sono diminuiti, passando dai 111 di una settimana ai 105 odierni, con 2 persone in terapia intensiva tra l’altro non per sintomatologia da Covid". Secondo Ciotti "dobbiamo continuare a prestare massima attenzione perché le misure si stanno via via allentando. Dal 1 aprile per tutti i contatti stretti, non ci sarà più la quarantena ma solo l’auto-sorveglianza con dispositivi Ffp2".

Vaccinazioni. "Qualora fosse necessaria una quarta dose a settembreottobre, siamo pronti – rimarca il direttore sanitario Ausl – . Il nostro sistema è modulare e flessibile. Siamo passati da 4000 dosi al giorno a 250 e abbiamo vaccinato con terza dose ormai tutta la platea target (molti con la quarta ondata hanno avuto il covid e dovranno fare la terza

dose sei mesi dopo l’infezione). Il 93% di tutta la popolazione ha la prima dose, compresi i piccoli di 5-11 anni (35%la copertura per questa fascia di età)".

Emergenza Ucraina e hub Fiera. Questa struttura è diventata il punto unico per l’accoglienza dei profughi ucraini. Accoglienza sanitaria ma non solo, grazie alla sinergia con la questura, gli enti locali, i mediatori culturali che, ricorda Ciotti, "lunedì hanno ricevuto l’stp (Tessera stranieri temporaneamente presenti) e il codice di permanenza temporanea 1349 persone. Già 257 hanno effettuato la vaccinazione (63 minori), 1200 i tamponi eseguiti (22 positivi) 266 Mantoux". Ciotti poi conclude: "Va ricordato che si tratta soprattutto di donne e bambini (931 donne, 417 maschi la maggior parte dei quali tra 0 e i 19 anni)". Ai profughi viene offerto anche supporto psicologico, sia per quanto riguarda gli adulti che per quanto riguarda i bambini. E proprio per i bambini e i ragazzi AuslFe ha attivo il servizio per la Neuropsichiatria infanzia-adolescenza dell’Ausl di Ferrara.

Il punto sanitario. Fortunatamente, le ultime 24 ore rappresentano in qualche modo una tregua. Quanto meno sul versante dei decessi e dei ricoveri registati nelle strutture sanitarie del territorio. Non solo. Segnali incoraggianti anche sul fronte dei nuovi positivi. Stando ai dati forniti dalle aziende, infatti, emerge che i casi di positività si fermano a quota 138. In lieve flessione rispetto all’altro giorno, quando se n’erano registrati 220. Come detto, nessun ricovero ma sei pazienti sono stati dimessi dall’ospedale Sant’Anna di Cona.

re. fe