REDAZIONE FERRARA

Crisi Tollok, ancora tutto da rifare. Il sindaco Neri: "C’è uno spiraglio"

Masi Torello, si conclude con un nuovo aggiornamento al 4 novembre l’ultimo incontro in Regione. Il primo cittadino: "Lunedì avremo le idee più chiare". In attesa continuano lo sciopero e il presidio.

I dipendenti della Tollok davanti alla Regione durante il primo incontro con l’azienda

I dipendenti della Tollok davanti alla Regione durante il primo incontro con l’azienda

"Mi sembra che qualcosa si sia aperto, lunedì avremo le idee più chiare", è il commento del sindaco di Masi Torello, Samuele Neri, a margine dell’incontro ospitato a Bologna, nella sede della Regione, per discutere il futuro della Regal Rex Nord, ex Tollok. Nel secondo incontro convocato dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Vincenzo Colla, si sono ritrovati gli interlocutori del meeting precedente: vale a dire i rappresentati dei sindacati, un rappresentante di Confindustria, il sindaco di Masi Torello, il presidente della Provincia Daniele Garuti, un avvocato e quattro manager dell’azienda, con la novità di un manager americano, Paul Tyson.

Davanti alle torri della Regione una rappresentanza di lavoratori, che non hanno fatto mancare il loro disappunto per il licenziamento collettivo di tutti e 77 i dipendenti tramite una mail aziendale. L’incontro è durato un’ora e mezza, è emersa la necessità di ulteriori chiarimenti, al fine di agevolare la reindustrializzazione del sito. In particolare, si sono resi necessari approfondimenti rispetto alla possibilità di cessione dei capannoni e dei macchinari e ad aspetti legati al patto di non concorrenza. Il tavolo è stato aggiornato a lunedì 4 novembre, alle 15. Nel frattempo, le organizzazioni sindacali e la proprietà dialogheranno allo scopo di avvicinare le rispettive posizioni per trovare le condizioni che possano portare alla firma dell’accordo. "Lo sciopero nel frattempo andrà avanti – chiarisce il sindaco – il presidio dei lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica non si muoverà finché non arriverà risposta a tutti i lavoratori e le lavoratrici". La Tollok è stata fondata negli anni Novanta da un manager italiano e venduta nel 2014 alla multinazionale americana Rexnord FlatTop, società con sede a Milwaukee (Wisconsin). Nel 2021 la fusione della Rexnord con la Regal, società con base a Chicago. Il Gruppo Regal Rexnord oggi ha siti produttivi in Usa, Cina, India, Spagna, Slovacchia, Regno Unito e Italia e occupa 36 mila dipendenti, con un fatturato di 4 miliardi. La Tollok di Masi Torello progetta e produce componenti di alta ingegneria, fra cui quelli per pale eoliche. La multinazionale con sede a Milwaukee e Chicago ha deciso di spostare la produzione e nelle scorse settimane ha aperto la procedura di cessata attività con il licenziamento dei 77 dipendenti. Per spostare la produzione all’estero, in India e in Cina, dove il costo del lavoro è minore rispetto all’Italia.

Franco Vanini