La Procura di Ferrara ha chiesto l’archiviazione per un medico che sui social definì Ilaria Cucchi "mitomane pronta a tutto" aggiungendo che "la morte di suo fratello si è rivelata essere una gallina dalle uova d’oro per lei e la sua famiglia". È la stessa Cucchi a darne notizia su Facebook, spiegando che nella richiesta di archiviazione della sua querela, firmata dal procuratore, si dice che quel commento, a corredo di un’intervista del 24 novembre 2018, "non integra la fattispecie della diffamazione in quanto scriminato dall’esercizio del diritto di critica nei confronti dell’aspetto pubblico della vita della persona offesa". "Capisco che i problemi che affliggono la Giustizia di questi tempi sono ben maggiori ma io non so proprio come fare a difendere la dignità della mia famiglia", scrive Cucchi, rivolgendosi al procuratore generale della Cassazione e al ministro della Giustizia. Contro l’archiviazione è stata fatta opposizione. La richiesta di archiviazione "cita l’articolo ma omette totalmente di riportare il commento denunciato. Pensate che l’autore ne ha riconosciuto la paternità e si è detto disposto, eventualmente, a chiederci scusa per aver agito d’impulso. Il Procuratore di Ferrara - conclude Cucchi - ha pensato bene di risparmiargli l’onere certificando l’infondatezza della notizia di reato. Una bella pacca sulla spalla ed il medico è libero di insistere. Tutti i cittadini sanno che ora avranno via libera".