Dai matematici agli hippie in Escher

Prosegue ciclo conferenze su Escher e Mirabilia estensi. Oggi a Palazzo dei Diamanti, Federico Giudiceandrea parlerà dell'opera di M.C. Escher, tra matematica e movimento hippie.

Prosegue il ciclo di conferenze dedicato alle mostre Escher e Mirabilia estensi. Wunderkammer. Oggi alle 17 nella Sala Rossetti di Palazzo dei Diamanti avrà luogo l’appuntamento con Federico Giudiceandrea, curatore della rassegna Escher, che terrà un incontro dal titolo ’Dai matematici agli hippie: lo strano percorso dell’opera di M.C. Escher’. La conferenza si suddividerà in tre diverse parti. Un’introduzione in cui verrà presentata brevemente la vita e l’opera di Maurits Cornelis Escher e che permetterà di analizzare due momenti chiave nell’evoluzione della fortuna artistica dell’incisore olandese: l’incontro con la comunità scientifica, in particolare i matematici, e la crescente popolarità della sua produzione in seno al movimento hippie, tra gli anni ‘60 e ‘70. Strano percorso quello di Escher, forse troppo matematico per gli artisti e troppo artistico per i matematici, sicuramente fonte di ispirazione per intere generazioni e per i settori più disparati.