
Si tratta di una serie di iniziative a sostegno dei soggetti fragili.
PORTOMAGGIORE
Nella sala consiliare del Comune di Portomaggiore si è svolto un incontro promosso dall’Asp Eppi-Manica-Salvatori dal titolo "E i bambini come stanno? Diventare grandi a Portomaggiore". Su questo tema hanno dibattuto in sala consiliare il sindaco Dario Bernardi (foto) e il direttore di Asp Cristiano Benetti, presente anche l’amministratore unico di Asp arturo Masini. L’incontro era promosso dall’Asp Eppi-Manica-Salvatori, con la partecipazione di associazioni, privati cittadini e volontari di Portomaggiore. L’Asp ha presentato "Pippi", programma di intervento per la prevenzione, attivo in via sperimentale dal 2014 e da due anni finanziato dal Pnrr: un programma innovativo di intervento nei confronti delle famiglie che si trovano in una condizione temporanea di fragilità genitoriale, al fine di ridurre il rischio di maltrattamento e il conseguente allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d’origine, articolando in modo coerente fra loro i vari ambiti di azione coinvolti intorno ai bisogni dei bambini che vivono in tali famiglie, tenendo in ampia considerazione la prospettiva dei genitori e dei bambini stessi nel costruire l’analisi e il percorso di risposta a questi bisogni. A Portomaggiore c’è un nucleo di 15 volontari, che fa attività per tutto l’anno di aiuto compiti, accompagnamenti e accudimenti bambini. La peculiarità del progetto è che il volontario si mette in relazione con la famiglia e crea un legame di amicizia che prosegue negli anni, come dimostrano le testimonianze.
f.v.