Ferrara-Mare, incubo d’acqua "Strada, uno slalom tra le buche Anas intervenga, rischio schianti"

Padovani, presidente della Provincia, scrive una lettera alla società e si rivolge anche al prefetto "Servono torce e cartelli per avvertire gli automobilisti, sono tante le segnalazioni dei sindaci".

Ferrara-Mare, incubo d’acqua  "Strada, uno slalom tra le buche  Anas intervenga, rischio schianti"

Ferrara-Mare, incubo d’acqua "Strada, uno slalom tra le buche Anas intervenga, rischio schianti"

di Mario Bovenzi

Non è trascorso tanto tempo, è successo alcuni giorni fa un’amara parentesi dell’ondata di maltempo che ha allagato la nostra provincia, ad Argenta, al confine con quella di Ravenna. Una fila di auto nei ’crateri’ sulla superstrada Ferrara-Mare, nel tratto di Masi Torello e in quello di Lagosanto. Le buche, scavate dalla pioggia, sono diventate una trappola di cemento, per sei auomobilisti che ci sono finiti dentro. Uno scenario che rischia di ripetarsi.

"Ero al volante, ho visto tutte quelle auto ferme lungo la carreggiata. Uno spettacolo drammatico", racconta Gianni Michele Padovani, presidente della Provincia e sindaco di Mesola. Che, grande la sua preoccupazione, ha scritto una lettera ad Anas per denunciare le condizioni di sicurezza – meglio, mancanza di sicurezza – della Superstrada Ferrara-Mare a causa del prolungarsi dell’ondata di maltempo. La pioggia cade da ore, continuerà a cadere. Il rischio è che si verifichino incidenti, che qualcuno prima o poi si faccia male sul serio. "Sono molto preoccupato", riprende Padovani che con la sua missiva si è rivolto all’ingegner Gennaro Coppola, responsabile Anas Bologna. "Ho informato anche il prefetto Rinaldo Argentieri che del resto proprio l’altro giorno ha contattato Anas sempre per la questione Ferrara Mare". Il suo è un ’invito’ a tenere monitorata la situazione del raccordo autostradale Ferrara – Porto Garibaldi. Chiede che vengano collocati cartelli, torce durante la notte, sistemi di segnalazione proprio per evitare che gli automobilisti ’franino’ ancora nelle buche. "Numerose sono le segnalazioni che mi arrivano dai sindaci in pratica di tutti i territori toccati da questa arteria, dai primi cittadini di Ostellato, Comacchio, Lagosanto, Fiscaglia, Voghiera. Ripeto da tutti. Tramite la nostra struttura tecnica – prosegue – stiamo osservando quello che succede durante l’intensificarsi delle precipitazioni piovose, a tratti di sostenuta intensità. Chiediamo – ribadisce – un intervento di segnalazione dei potenziali punti di pericolo per la circolazione, potrebbe essere un’azione preventiva per avvertire gli utenti della strada ad usare la massima prudenza". Suggerisce una misura drastica il sindaco di Ostellato Elena Rossi: "L’ho percorsa tutta ieri da Portogaribaldi a Cona. Quella strada quando piove in questo modo andrebbe chiusa".