"I miei bimbi sono in pericolo Fate qualcosa"

La mia è una storia che credo coinvolga molti padri che si vedono strappare i figli. Dopo una separazione burrascosa, nel 2017, e un periodo in cui la madre dei miei due figli (un maschio di 14 anni e una femmina di 11) mi ha impedito le frequentazioni incurante delle ordinanze, arriva nel 2021 la sentenza di primo grado. La sentenza certificava l’inadeguatezza materna e il pregiudizio subìto dai miei figli. I giudici decidevano per la collocazione prevalente presso di me dei miei figli. A quasi due anni dalla sentenza, non è stata ancora attuata la collocazione presso di me ed è quasi un anno che non vedo mia figlia. La madre fa di tutto per impedire i rapporti con mia figlia. In tutta questa vicenda è stata coinvolta l’Asp. Le assistenti sociali si sono da subito disinteressate al sostegno del rapporto genitoriale che dovrebbe legare me e i miei figli. Dal gennaio 2019 i Servizi hanno l’affidamento, la prima ordinanza che stabiliva i pernottamenti presso di me non è stata resa esecutiva. Mia figlia in sette anni ha pernottato da me una sola volta, mentre mio figlio ha iniziato solo a dicembre dello scorso anno. La madre pone ostacoli alle visite mediche e persino all’acquisto degli occhiali per mia figlia, ma i Servizi rifiutano di intervenire. Sono stato costretto a denunciare lei per l’ostacolo alle frequentazioni e l’Asp per la mancata applicazione della sentenza. In questa situazione di totale lassismo, sono riuscito ad incontrare il sindaco Fabbri a maggio dell’anno scorso, e mi ha rinnovato la disponibilità a un nuovo incontro. Vista la situazione disastrosa ho chiesto di incontrarlo una seconda volta. Anche in questo caso si è dichiarato disponibile. L’incontro era fissato per mercoledì ma ho scoperto, proprio in quella sede, che non era presente e aveva assunto delega l’assessore Coletti. Ho deciso di rifiutare l’incontro. Sono rimasto dispiaciuto e deluso dal fatto che il sindaco non fosse presente. Ritengo che sia il momento di rendere pubblica la situazione, che è di estrema pericolosità per i miei figli. Sono con una madre che avrebbe bisogno di cure e che non può stare con i figli, lo attesta lo Stato con una sentenza. I servizi non riescono a mettere in protezione i miei figli e collocarli da me. Chiedo di essere ascoltato, la legge non protegge i bambini. Aiutatemi a salvarli.

Un papà preoccupato,

e deluso dalle Istituzioni