BENEDETTA RUIBA
Cronaca

I primi bus a idrogeno: "Col pieno faranno oltre 350 chilometri"

Investimento Tper, fornitura a cura di Solaris Italia. Entro il 2026 in pista dieci a Ferrara e 127 a Bologna. .

Tper ha pianificato investimenti per oltre 430 milioni. in mobilità sostenibile

Tper ha pianificato investimenti per oltre 430 milioni. in mobilità sostenibile

In arrivo la svolta green per il trasporto pubblico cittadino: dalla prossima primavera circoleranno nelle strade ferraresi i nuovi autobus a idrogeno a impatto zero di Tper, ottenuti tramite fondi del Pnrr (5,5 milioni di euro messi a disposizione dal Comune) e di autofinanziamento dell’azienda (400 mila euro), la quale, in collaborazione con le agenzie per la mobilità Ami e Srm, si impegna a ridurre le emissioni climalteranti nelle province di Ferrara e Bologna.

Dei 137 bus a fuel cell, gli ‘Urbino 12 Hydrogen’ forniti da Solaris Bus & Coach per i due bacini, tre sono già immatricolati e in deposito a Ferrara, pronti a entrare in funzione non appena sarà attiva la stazione di rifornimento di via Trenti, e altri sette si aggiungeranno alla flotta entro giugno 2026, termine ultimo fissato dagli accordi del Pnrr.

"Stiamo rispettando i tempi - ha dichiarato Giuseppina Gualtieri, presidente e AD di Tper Spa, alla presentazione di uno dei mezzi Solaris avvenuta ieri in Piazza Castello -. Si tratta di una tecnologia innovativa che risponde agli obiettivi di sostenibilità ambientale e decarbonizzazione che Tper si pone, con un piano di investimenti di oltre 430 milioni entro il 2030".

La stima è che, grazie ai quasi centoquaranta bus a fuel cell destinati alle province di Ferrara e Bologna, saranno emessi nell’atmosfera oltre ottomila tonnellate di anidride carbonica in meno. Il sistema a idrogeno è infatti interamente a emissioni zero, in quanto non prevede combustione termica ed emette unicamente vapore acqueo come effetto della catalizzazione di idrogeno e ossigeno.

L’impianto leggero permette un’autonomia di oltre 350 chilometri con un pieno, il cui tempo di rifornimento stimato si aggira sugli otto minuti. I nuovi autobus, a tre porte, saranno a basso rumore e vibrazioni e avranno una capienza di novantuno persone, con 24 o 27 posti a sedere a seconda del mezzo. Saranno inoltre dotati di climatizzazione integrale, videosorveglianza, un posto per sedia a rotelle e uno per passeggino.

I processi di produzione dell’idrogeno, come l’elettrolisi dell’acqua, richiedono un ingente consumo energetico, rendendo auspicabile il ricorso a fonti rinnovabili per l’approvvigionamento. L’idrogeno impiegato per rifornire i mezzi sarà a bassa impronta carbonica e verrà trasportato alla stazione di stoccaggio cittadina per mezzo di carri bombolai.

Presente all’evento di ieri anche Francesca Savini, assessore con delega al Pnrr e SmartCity, che ha ribadito l’importanza di rivolgersi sempre più alla mobilità urbana sostenibile, al fine di ridurre la produzione di anidride carbonica e garantire un miglioramento della qualità dell’aria in un territorio piagato da smog e polveri sottili.