I sindaci in prima linea "Motivi precauzionali" Scuole chiuse in tre paesi

Gli alunni degli istituti di Argenta, Portomaggiore e Cento oggi non faranno lezione . Appello ai cittadini a comportamenti prudenti: "Evitare d’avvicinarsi a corsi d’acqua e argini".

I sindaci in prima linea  "Motivi precauzionali"  Scuole chiuse in tre paesi

I sindaci in prima linea "Motivi precauzionali" Scuole chiuse in tre paesi

di Valerio Franzoni

Sarà un’altra giornata complessa nei comuni della provincia che stanno affrontando le criticità provocate dall’ondata di maltempo. I problemi sulla viabilità, le piene di fiumi e canali sono costantemente monitorate e continui sono gli aggiornamenti che vengono forniti tramite i canali istituzionali da parte dei sindaci, affiancati dalla Protezione civile. A seguito della riunione che si è svolta in Prefettura nel primo pomeriggio di ieri, le amministrazioni comunali di Argenta, Portomaggiore e Cento hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nei rispettivi territori per la giornata di oggi per motivi precauzionali e per non appesantire la viabilità. "Siamo costantemente al lavoro – spiega il sindaco di Argenta, Andrea Baldini –. Sotto monitoraggio i corsi d’acqua che attraversano il nostro territorio che continua ad essere sotto pressione, ma la piena di Idice e Sillaro si è ridotta a seguito degli allagamenti che, purtroppo, si sono verificati nei territori a monte. Ora attendiamo la piena del Reno". E’ prevista nella giornata di oggi. L’Argentano risente anche di problemi sulla viabilità verso le realtà limitrofe del Ravennate e del Bolognese. Sempre nel pomeriggio di ieri è stata disposta dalla Provincia la chiusura del ponte sull’Idice per motivi precauzionali. Il sindaco invita alla cautela negli spostamenti, e a limitarli all’indispensabile. Stesso appello è stato lanciato dal primo cittadino di Portomaggiore, Dario Bernardi che ieri, a seguito della piena del canale Diversivo, ha disposto le chiusure precauzionali del ponte delle Volpi (via Ferrara) e del ponte Morato (via ex strada provinciale San Vito). Sono state temporaneamente chiuse anche alcune strade di campagna o secondarie, con accesso consentito ai soli residenti, per via di allagamenti dovuti alla tracimazione dei fossi. Oltre alla chiusura delle scuole, è stata disposta la sospensione di attività sportive, ricreative e culturali, sempre per evitare congestioni alla viabilità. Attenzione alta anche a Cento, dove il sindaco Edoardo Accorsi, a seguito della piena che sta interessando il fiume Reno, ha disposto la chiusura delle scuole, dei centri diurni per disabili e socio-occupazionali, l’annullamento del mercato settimanale previsto per oggi, e degli eventi organizzati dal Comune. Inoltre, per la giornata di ieri, ha predisposto l’annullamento della partita di basket Tramec-Fortitudo.

"Abbiamo allestito una centrale operativa nella sede della Polizia locale per gestire la situazione – ricorda – e rimarrà attiva per tutto il tempo necessario". Infine, l’invito ai cittadini a mantenere comportamenti "responsabili e prudenti", evitando spostamenti se non necessari e di avvicinarsi a corsi d’acqua e argini. Nel complesso meno preoccupante la situazione sulla costa comacchiese, dove ieri si è ravvisato un miglioramento delle condizioni. "Fortunatamente – dice il sindaco Pierluigi Negri – non abbiamo particolari criticità. Problemi si sono avuti sulle spiagge, a seguito delle mareggiate di martedì e che dovranno essere sistemate nei punti che hanno avuto maggiori impatti. A quanto abbiamo potuto appurare non sono stati interessati gli stabilimenti balneari. Terremo comunque alto il livello di attenzione sul territorio".